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Nell’orecchio della statua di Mandela c’è un coniglio (che non piace al governo)

Gli scultori hanno furtivamente inserito un coniglietto in un orecchio della grande statua di Madiba inaugurata a dicembre a Pretoria. Non hanno potuto firmare l’opera e così per loro quel coniglio era un “piccolo marchio di fabbrica”.
A cura di Susanna Picone
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Al governo sudafricano non è piaciuto quel coniglietto inserito in un orecchio della gigantesca statua di Nelson Mandela inaugurata a Pretoria lo scorso dicembre. Si tratta di un coniglio che i due scultori che hanno dato vita alla rappresentazione dell’ex presidente sudafricano hanno “nascosto” in un orecchio. Un coniglio considerato un “piccolo marchio di fabbrica” dato che quella grande statua non poteva essere firmata. A dirlo sono stati gli stessi artisti, i sudafricani Andre Prinsloo e Ruhan Jansevan Vuuren, che al quotidiano Beeld hanno spiegato il valore simbolico di quel coniglio. L’animaletto inserito nell’orecchio rappresenterebbe il poco tempo che i due scultori avevano a disposizione per completare la statua: “haas” in afrikaans significa, infatti, sia “coniglio” che “fretta”.

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Il governo ha chiesto di eliminare il coniglio – Ma, come si diceva, la loro idea non è piaciuta al governo sudafricano che ha chiesto di eliminare il coniglio. “Vogliamo ripristinare integralmente la scultura originale il più presto possibile”, ha fatto sapere il portavoce del ministero della Cultura. Per le autorità del Paese quel coniglio deride Mandela e il lavoro che lui ha fatto per una vita intera. Gli scultori, da parte loro, si sono poi scusati. La gigantesca statua di Mandela col coniglio è stata scoperta nei giardini dell’Union Buildings, sede della presidenza a Pretoria, dopo i funerali dell’eroe sudafricano. È alta 9 metri, pesa più di 4 tonnellate e mostra un Madiba in bronzo sorridente, con le braccia aperte e leggermente piegate verso l’alto. Mandela, nella rappresentazione dei due scultori sudafricani, sembra voler salutare la folla di Pretoria.

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