1.075 CONDIVISIONI

Confermato lo sciopero dei trasporti pubblici di mercoledì 19 marzo

Treni e bus fermi. I sindacati hanno assicurato che lo sciopero comunque si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia, che verranno comunicate nei prossimi giorni.
A cura di D. F.
1.075 CONDIVISIONI
Immagine

Lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale indetto dai sindacati per mercoledì 19 marzo è stato confermato A renderlo noto sono state le organizzazioni dei lavoratori Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa-Cisal, secondo cui, "nella riunione al ministero dei Trasporti sulle problematiche legate al rinnovo del contratto, le associazioni datoriali Asstra e Anav hanno confermato che l'attuale quadro di finanziamento del settore rende possibile il rinnovo contrattuale solo a condizione che esso risulti integralmente autofinanziato". "Questa posizione datoriale – sottolineano i sindacati – ha impedito qualsiasi possibile sviluppo immediato e concreto del confronto, per la ripresa del quale la delegazione governativa ha comunque confermato il proprio impegno ipotizzando un nuovo incontro per fine mese, a valle di ulteriori verifiche interne al governo".

I sindacati hanno assicurato che lo sciopero avverrà comunque nel rispetto delle fasce di garanzia. A Roma, ad esempio, metro e autobus circoleranno da inizio servizio alle 8 e 30, per poi riprendere dalle 17 alle 20. In tutta la fascia oraria di mezzo saranno dunque a rischio le corse di autobus, tram, metro e filobus. Anche le ferrovie non sono esenti con disagi sulle linee Roma – Lido, Termini – Giardinetti e Castellana – Viterbo ma l'intera linea ferroviaria del Lazio non sarà garantita. Ma disagi si verificheranno anche in tutto il resto d'Italia, in particolare a Napoli, Milano, Palermo, Bologna, Torino e Genova.

1.075 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views