14 CONDIVISIONI

Concorsone scuola, ribaltata decisione del Tar: ammessi i prof non abilitati

Ribaltando la decisione del Tar del Lazio, il Consiglio di Stato ha accolto con decreto un ricorso dei laureati privi di abilitazione ammettendoli a partecipare al concorso scuola 2016 iniziato giovedì 28 aprile.
A cura di Susanna Picone
14 CONDIVISIONI
Immagine

Al concorso della scuola 2016 iniziato il 28 aprile scorso possono partecipare anche i professori non abilitati. È quanto ha stabilito il Consiglio di Stato che ha così ribaltato la precedente decisione del Tar del Lazio. La notizia, arrivata a prove già iniziate, è una doccia fredda per il ministero dell’Istruzione, già travolto da non poche polemiche riguardo il concorsone dei docenti che mira ad immettere in ruolo oltre 60000 nuovi insegnanti. Il Consiglio di Stato ha accolto con decreto il ricorso degli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia ammettendo quindi i laureati privi di abilitazione a partecipare. Lo hanno comunicato gli stessi avvocati: “Si tratta del primo accoglimento con decreto ottenuto in appello che riconferma il primo decreto ottenuto al Tar dagli avvocati Bonetti e Delia”, hanno spiegato.

Secondo gli avvocati sono oltre 20000 i ricorrenti – “L'obiettivo di Viale Trastevere – hanno così spiegato i legali – era evidentemente volto a ridurre la platea dei partecipanti impedendo anche la mera presentazione della domanda a tutti i docenti non in possesso dell'abilitazione, seppur spesso assunti quali supplenti dalle graduatorie di istituto e quindi già da tempo nel mondo della scuola, o ancora escludendo chi già ha un posto a tempo indeterminato. Per costoro, in particolare, il Miur ha deciso che avendo già un posto in scuola statale non v'è spazio per una nuova assunzione e, quindi, per un loro miglioramento professionale. Tali fini avrebbero dovuto essere espressamente previsti dal legislatore e da esso perseguiti con i diversi strumenti già in passato ampiamente utilizzati allo scopo (immissioni in ruolo ex lege, concorsi riservati, riserve nei con concorsi pubblici), ciò che nella specie non è avvenuto assistendosi ad una vera e propria segregazione nei confronti di tali soggetti. Il Consiglio di Stato ha quindi consentito con provvedimenti di urgenza di presentarsi agli esami stessi”. Secondo gli avvocati sono oltre 20000 i ricorrenti che hanno tentato la strada dei Tribunali per ottenere di poter partecipare, ad armi pari, al concorso scuola 2016.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views