Concordia: L’Isola del Giglio chiede danni fino a 189 milioni di euro
“Eravamo conosciuti per Galileo Galilei e Leonardo da Vinci, ma adesso tutti ci conoscono per Schettino e le sue oscenità, quel mostro adagiato ha dato un tocco mortale al turismo non solo del Giglio ma di tutta la nostra regione". Lo ha detto il governatore della toscana Enrico Rossi a margine del processo per il naufragio della Costa Concordia preannunciando una richiesta danni di 30 milioni a Costa Crociere. Ancora maggiore invece è la valutazione del danno stimata dai consulenti di parte per l'Isola del Giglio che si prepara a chiedere un risarcimento da centinaia di milioni di euro. Secondo i consulenti del comune infatti per i 920 giorni di permanenza del relitto della Concordia i 1.418 residenti sull'Isola hanno subito un danno biologico ed esistenziale stimato tra 125 e 189 milioni di euro.
Danni di immagine all'Isola del giglio
Secondo il consulente tecnico Carlo Scarpa, vi sarebbe stato un vero e proprio "bombardamento" di 40 miliardi di messaggi negativi nel mondo e 1,6 miliardi in Italia in cui l'isola è stata associata al disastro come in una campagna pubblicitaria negativa ad hoc. Per questo il danno d'immagine causato al Giglio dal naufragio della Concordia è stimato tra i 153,2 e i 156,7 milioni euro. "È come se l'isola avesse subito una campagna pubblicitaria negativa ad hoc o come se stimassimo il costo di una campagna pubblicitaria compensativa" ha spiegato il consulente, valutando invece in 3 milioni i danni subiti direttamente dal Comune, relativi a "blocco della macchina amministrativa, mancato ampliamento del porto e il ritardo di due anni nell'approvazione del piano strutturale comunale".
Per Costa Crociere sono cifre fantasiose
Le stime dei danni subiti "mi sembrano assolutamente fantasiose e ipotetiche, questa ricostruzione di centinaia di milioni di danni sia per il Comune sia per la Regione mi sembra non realistica", ha commentato invece il legale di Costa Crociere spa, l'avvocato Marco De Luca, aggiungendo: "Se si pensa al danno biologico, da parte di un Comune è francamente poco credibile", mentre "per il danno d'immagine per l'isola del Giglio non esiste. È stato ricostruito con elencazione specifica di dati di comunicazione, articoli di stampa, trasmissioni tv. L'aspetto qualitativo è stato dichiarato come estremamente negativo. Invece a me pare che l'isola del Giglio, il Comune e i gigliesi da questa vicenda abbiano avuto una ricostruzione di immagine assolutamente positiva, che tutti riconosciamo".
