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Compravendita senatori, chiesti cinque anni per Silvio Berlusconi

La richiesta della Procura di Napoli nell’ambito del processo per la compravendita di senatori. L’ipotesi è che l’ex premier abbia pagato – con l’aiuto di Lavitola per il quale viene chiesta una condanna a 4 anni – l’ex parlamentare Sergio De Gregorio, passato dall’Idv al Pdl, per far cadere il governo Prodi dopo il 2006.
A cura di Biagio Chiariello
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La Procura di Napoli chiede di condannare a cinque anni di reclusione Silvio Berlusconi per il reato di corruzione nell’ambito del processo per la compravendita di senatori. Il pm Vincenzo Piscitelli ha chiesto invece 4 anni per Valter Lavitola. L’ex premier e l’ex direttore de L’avanti erano stati rinviati a giudizio lo scorso 23 ottobre 2013. “Uno è il regista, quello che mette i soldi, l'altro è il faccendiere che fa il lavoro sporco, che fa un lavoro operativo – ha detto Piscitelli durante la requisitoria – chiedo cinque anni per Berlusconi, regista e dominus, quattro anni e quattro mesi per Lavitola”. Questa mattina il pm Alessandro Milita aveva invece detto nella propria requisitoria: “Si tratta di una vicenda destinata ad entrare nei libri di storia. Qui abbiamo potere economico che acquistare le persone per sfruttarne le funzioni e dirigerne il voto”.

Le accuse nei confronti di Berlusconi

Berlusconi è accusato di aver pagato tra il 2006 e il 2008, grazie a Valter Lavitola, l'ex senatore Sergio De Gregorio, eletto con Italia dei Valori, per farlo cambiare schieramento e far cadere il governo Prodi nell'ambito della cosiddetta "Operazione libertà". De Gregorio, che ha già patteggiato la pena, aveva effettivamente cambiato schieramento. Il pm Piscitelli ha definito la vicenda un "colossale investimento economico diretto ad ottenere l'unico risultato che interessava all'uomo Berlusconi, ossessionato solo dalla volontà di mandare a casa Prodi e prenderne il posto". Lavitola, in alcune dichiarazioni spontanee davanti al giudice, aveva affermato di essere stato sfruttato nella vicenda: “Sono stato corriere inconsapevole. Mi si accusa di avere portato mezzo milione di euro a De Gregorio in un pacchettino. Io ho dato questi soldi black (in nero, ndr), ma sono stato solo un postino, non conoscevo la ragione del pagamento”.

Berlusconi: “Richiesta Procura confligge con realtà”

“Una richiesta, quella della Procura di Napoli, che confligge con la realtà e con tutte le risultanze processuali, in linea con la tradizione dei peggiori processi politici”: è il commento di Silvio Berlusconi alla richiesta di condanna a 5 anni da parte della Procura di Napoli nel processo sulla compravendita di senatori. “Confido che il Tribunale voglia rapidamente ristabilire la verità dei fatti e pronunciare una sentenza totalmente assolutoria”, ha aggiunto Berlusconi. “Tutti i testimoni e tutte le prove documentali hanno dimostrato la totale inconsistenza dell'assunto accusatorio. Lo stesso De Gregorio ha dovuto ammettere che la sua adesione al Centrodestra era un ritorno a casa e che le sue azioni politiche erano svincolate dalle asserite dazioni di denaro, peraltro del tutto sfornite di ogni prova. Che la Procura di Napoli nonostante tutto ciò abbia ritenuto di chiedere una sentenza di condanna al massimo della pena è davvero assurdo”, così inoltre in una nota i legali del Cavaliere, Franco Coppi, Michele Cerabona, Bruno Larosa e Niccolò Ghedini, che hanno detto di sperare che il tribunale “voglia assolvere con formula ampia il presidente Berlusconi da questa incredibile accusa”.

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