87 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Colpo di Stato alle Maldive, il Presidente Nasheed si dimette

Dopo violenti scontri tra Esercito e Polizia che si è ribellata al Governo, il presidente in carica si è dimesso lasciando il potere al suo vice. Le proteste dei poliziotti sono partire dopo la richiesta di arresto per un giudice della corte penale delle Maldive che aveva scarcerato un oppositore del Governo.
A cura di Antonio Palma
87 CONDIVISIONI
Dopo violenti scontri tra Esercito e Polizia che si è ribellata al Governo, il presidente in carica si è dimesso lasciando il potere al suo vice. Le proteste dei poliziotti sono partire dopo la richiesta di arresto per un giudice della corte penale delle Maldive che aveva scarcerato un oppositore del Governo.

Si è trattato di un vero e proprio colpo di Stato, almeno nella sostanza, quello che è avvenuto questa notte a Malé capitale delle Maldive, anche se i militari smentiscono e ufficialmente il Presidente in carica, Mohamed Nasheed, si è dimesso dopo un discorso alla Nazione. Il tutto è avvenuto a seguito delle proteste della polizia contro il Governo che vanno avanti da settimane e che ieri si sono trasformate in scontri con l'esercito e che hanno visto anche l'occupazione della tv di Stato. Le proteste dei poliziotti si erano intensificate dopo la richiesta di arresto per Abdulla Mohammed, il giudice a capo della corte penale delle Maldive, che pochi giorni prima aveva liberato un oppositore del Governo. Il Presidente Nasheed ha accusato il giudice di corruzione e tradimento e ne ha chiesto l'arresto scatenando la rabbia dei poliziotti che, invece, hanno chiesto al Presidente di dimettersi e hanno invitato la popolazione a scendere in strada per poi scontrarsi con l'esercito che ha anche sparato proiettili di gomma.

NESSUN PERICOLO PER I NOSTRI CONNAZIONALI – Il Presidente Nasheed, ex attivista per i diritti umani, e vincitore nelle prime vere elezioni libere del Paese, per quanto si sa al momento, ha lasciato volontariamente l'incarico ma non è escluso che sia stato costretto a dimettersi. Nel discorso alla Nazione in cui ha annunciato l'addio Nasheed ha confermato "non voglio fare del male ai maldiviani, sento che se rimanessi al potere i problemi aumenterebbero soltanto, e questo nuocerebbe ai nostri cittadini", ma in molti ricordano gli inviti a farsi da parte arrivati anche dall'esercito per non inasprire lo scontro. Al momento l'incarico è passato formalmente nelle mani del suo vice Mohammed Waheed Hassan come prevede la costituzione, in attesa degli ulteriori sviluppi. Per i nostri connazionali presenti nella capitale non c'è alcun pericolo ha assicurato il console Giorgia Marazzi, ricordando inoltre che i turisti italiani di solito sbarcano all'aeroporto su un'isola distante da quella della capitale per poi dirigersi in altri luoghi per il momento non teatro degli scontri. Secondo quanto racconta lo stesso Console, dopo le violenze della notte, per il momento la situazione sembra essere tranquilla e le dimissioni repentine del Presidente potrebbero rappacificare in breve tempo il Paese.

87 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views