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Colpi di kalashnikov vicino alla “casa” del commissario Montalbano

Ci sarebbe il gioco d’azzardo, dietro la raffica di mitra esplosa nella zona di Santa Croce Camerina (Ragusa), dove sono state girate parecchie scene della fiction televisiva ispirata al personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri. Un uomo è stato arrestato.
A cura di Redazione
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Premettiamo che con la fiction di successo del commissario Montalbano, nata dalla penna di Andrea Camilleri e forte dell'interpretazione di Luca Zingaretti, le intimidazioni a colpi di kalashnikov nel ragusano non hanno nessun legame. I fatti: nel febbraio scorso furono sparati colpi di mitra a Punta Secca, la frazione di Santa Croce Camerina in provincia di Ragusa, ai danni di un ristoratore e di un'azienda di legnami  nella zona di  Santa Croce Camerina. Proprio dove sorge la "casa" di Montalbano (oggi diventata un b&b), lì infatti si girano le riprese della celebre fiction. Intimidazioni, dissero gli inquirenti. La svolta è arrivata in mattinata. Per quella scorribanda di fuoco, i carabinieri hanno arrestato un incensurato trentatreenne, tradito da una telecamera di sorveglianza. L’uomo è indagato per porto e detenzione di arma e munizioni da guerra e minacce aggravate. Dietro gli attentati, probabilmente ci sarebbe l'ombra del gioco d'azzardo e delle scommesse on-line.

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