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Città Maya scoperta in Messico: era nascosta nella giungla

Secondo gli archeologi si tratta di un’importantissima scoperta e di un sito eccezionale.
A cura di Davide Falcioni
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Un gruppo internazionale di archeologi ha scoperto, nella zona orientale del Messico, un'importantissima città Maya, presumibilmente del periodo 600-900 dopo cristo. Ad annunciarlo è stato l'Istituto Nazionale di antropologia, che diramato anche alcune foto e video del sito. La città si estende su un'area di 22 ettari nello stato messicano di Campeche ed è rimasta nascosta per secoli prima che fosse scoperta un paio di settimane fa da una missione chiamata Pietra Rossa. Sono seguiti giorni di verifiche e studi prima della comunicazione ufficiale, avvenuta solo ieri.

La spedizione dei moderni Indiana Jones è stata finanziata dal National Geographic e dalla società austriaca Ars Longa: "Questo – ha affermato Ivan Sprajc, archeologo sloveno che ha guidato la spedizione – è uno dei siti archeologici più importanti scoperti in America". La città maya ha numerose strutture piramidali alte fino a 23 metri ed è uno degli 80 siti scoperti  dal progetto archeologico di ricognizioni nel sud est del Messico, inaugurato nel 1996.

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