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Ciclismo, Cipollini-show su Facebook: “Nudo, ma con il casco”

Il velocista lucchese replica alle critiche di giorni scorsi: “Dedicato a tutti quelli che giudicano le mie foto”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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mario cipollini

Mario Cipollini torna a far parlare di sé: il velocista lucchese, che tra un mese compirà 49 anni, si è infatti "immortalato" nudo, in sella alla sua bici, ma indossando ovviamente un casco protettivo. Il Re Leone ha di fatto "regalato" alle sue molteplici fan ma, soprattutto, ha risposto a modo suo a chi parlava nei giorni scorsi di una carriera che volge al tramonto per uno dei simboli del ciclismo italiano.

"Indoor training.. dedicato a tutti i "giudici" che commentano le mie foto! Ho messo il casco anche sui rulli! Sono grato ai vostri consigli riguardo la mia salute!", il commento sarcastico di Mario Cipollini. Spesso, infatti, era stato "accusato" di pedalare senza il caschetto protettivo. Ed allora, ecco la sua pronta risposta a mezzo social.

Un palmarés di tutto rispetto per il velocista lucchese classe 1967: oltre a valanghe di premi cosiddetti "minori", all'attivo anche una Milano-Sanremo, vinta nel 2002 con la squadra Acqua & Sapone-Cantina Tollo e con il tempo di 6 ore, 39 minuti e 30 secondi, ma soprattutto il titolo mondiale vinto ai campionati iridati di ciclismo su strada che si tennero sempre nel 2002 a Zolder in Belgio. Un primo posto ottenuto al termine di 256 chilometri, con un tempo di 5 ore, 30 trenta minuti e 3 secondi. Fu una delle tre medaglie d'oro vinte dall'Italia in quell'edizione (le altre due furono vinte da Francesco Chicchi nella categoria Under-23 e da Anna Zugno nella categoria Juniors), che vinse complessivamente il medagliere con cinque medaglie: ai tre ori, si aggiunsero infatti un argento di Tatiana Guderzo (nella medesima categoria della Zugno) ed un bronzo dell'allora giovanissimo Vincenzo Nibali (nella categoria Juniors maschile).

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