Ci eravamo tanti armati: a chi vende le armi l’Italia? INFOGRAFICA
L'Italia ripudia la guerra, dice la Costituzione, ma dicerto non disdegna di fare profitto sulla guerra. Ma quali sono i paesi che riforniamo di armi? Che tipo di materiale bellico va ad ingrossare il nostro export e, forse, appesantire le nostre coscienze?
Fanpage.it con la collaborazione di Datafactorylab, laboratorio che opera all’intersezione dei campi dell’information design, della linguistica computazionale, del data-mining e della comunicazione visiva, collegato al Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno, ha prodotto un'infografica interattiva che permette di incrociare i dati del Stockholm International Peace Research Institute sul numero e sulla tipologia di armamenti con i nomi dei Paesi acquirenti e l'anno (dal dopo Guerra a oggi).
Usando l'infografica si può scoprire per esempio che il 2012 è stato l'anno dei carriarmati (abbiamo venduto 600 M-113 al Pakistan) oppure che durante gli anni della Guerra Fredda vendevamo missili al Kuwait. I dati consentono di avere un quadro completo nel tempo del ruolo che l'Italia ha avuto nello scacchiere internazionale in ambito militare.
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