Choc in Thailandia, intera famiglia britannica picchiata brutalmente in strada: 3 arresti
Sta suscitando fortissime polemiche da ormai un paio di giorni in Thailandia il filmato che mostra un barbaro pestaggio di una famiglia di turisti britannici da parte di una gang di giovani thailandesi in una trafficata via pedonale di Hua Hin, una delle località costiere più frequentate dagli stranieri. Le autorità sono già riuscite ad arrestare tre membri della banda che nella notte del 13 aprile ha aggredito i pensionati Rose e Lewis Owen, 65 e 68 anni, di Cardiff, che si erano recati in Asia per andare a trovare il figlio Lewis, 43 anni, che da qualche tempo vive lì. Fondamentale è stato proprio quel video girato dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Si vede chiaramente l'intera scena del pestaggio, fino al momento in cui i tre, giacciono privi di conoscenza sull'asfalto, circondati da una folla di passanti che non muove un dito per fermare il pestaggio.
La famiglia gallese stava festeggiando il capodanno nel Paese del sud-est asiatico. Non poteva immaginare ciò a cui sarebbe andata incontro. Senza volere il figlio urta qualcuno per strada, facendogli cadere una bibita: il gesto scatena la furia dell’uomo: il primo ad essere attaccato è proprio Lewis, poi vengono presi di mira i genitori. La donna viene picchiata e mandata a tappeto con un calcio dritto in faccia. La famiglia resta a terra per diversi secondi prima che alcune persone, dopo essersi assicurate che i membri della gang si fossero allontanati, intervenissero per prestare loro un primo soccorso.
Secondo quanto trapelato dalle forze dell’ordine thailandesi, il figlio della coppia ha subito ferite alla testa, mentre per il padre, ferito alla fronte, sono stati necessari 8 punti di sutura. La donna, invece, ha subìto ferite al mento e alla faccia ed è ancora ricoverata in ospedale. Secondo KhaosodEnglish.com, la polizia ha identificato quattro uomini coinvolti nel pestaggio: Yingyai Kwangkum-in, 32 anni, Supatra Baithong, 32, Siva Yoksri, 20 e Chaiya Jaiboon, 20. Yingyai, Supatra e Shiva sono stati arrestati il 16 aprile, mentre Chaiya è ancora latitante. “Gli autori dell'attacco hanno detto di essere ubriachi – ha detto il colonnello Chaiyakorn Sriladecho – Hanno chiesto scusa alla famiglia”.
