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Choc in chiesa: due preti si “contendono” la messa davanti ai fedeli: arrivano i carabinieri

I fatti vicino Piombino, in Toscana. Don Choinsky, ex parroco di Sant’Antonio Abate, voleva concelebrare la funzione della Domenica delle Palme, ma il suo successore, don Bakina, glielo ha impedito. I fedeli sconcertati sono stati costretti a chiamare i militari dell’Arma per evitare guai.
A cura di Biagio Chiariello
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Un lite davvero clamorosa quella che è avvenuta a Riotorto, vicino a Piombino, in Toscana. Non fosse tanto per il luogo – una chiesa -, a destare scalpore sono i protagonisti del violento diverbio: due preti. La contesta? Chi dovesse celebrare messa nella domenica delle Palme. A darne notizia è Il Tirreno. Sembra che la discussione, avvenuta nella chiesa di Sant’Antonio Abate, si sia protratta così a lungo che i fedeli, scioccati, sono stati costretti a chiamare i carabinieri.

Uno dei protagonista della singolare lite è don Waldemar Choinsky, sacerdote polacco che qualche anno fa innescò una polemica non di poco, otre ad una segnalazione alla curia e una petizione con 300 firme per chiedere l’intervento del vescovo, per la sua lista con 87 peccati da cui guardarsi e, nel caso, da confessare immediatamente, consegnata ai bambini che frequentavano il catechismo per prepararsi alla cresima. Rimosso dal suo incarico don Waldemar è rimasto comunque a disposizione della curia, sostituito ormai da tempo da don Jacques Bakina, sacerdote proveniente dal Camerun. Proprio con quest’ultimo sarebbe scoppiato il battibecco domenica mattina.

Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri e riportata dal quotidiano locale, l’ex parroco di Sant’Antonio Abate domenica si sarebbe presentato con l’abito talare quando in chiesa era già presente il suo successore. Don Choinsky avrebbe manifestato a don Bakina il suo desiderio di concelebrare la messa. L’altro ha provato a spiegargli che non era possibile, perché per la concelebrazione serviva l’autorizzazione del vescovo. Choinsky avrebbe però fatto chiaramente capire di non volersene andare, alimentando le tensioni. Tutto ciò di fronte ai fedeli, stupiti e sempre più sconcertati per quanto accadeva sotto i loro occhi. Solo dopo l’arrivo dei militari dell’Arma, il sacerdote polacco si è arreso. Il parroco camerunense quindi ha potuto celebrare la messa, ma molti fedeli se ne erano già andati.

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