Chiese scusa alla moglie sui manifesti: erano abusivi, 8mila euro di multa

Accade spesso che tra coniugi non più in sintonia si finisca prima o poi a carte bollate tra avvocati e ricorsi. Questa volta però non centra il divorzio ma una ben più semplice multa comminata dai vigili urbani di Roma a Gianluca Tirone, il famigerato marito che alcune settimane fa tappezzò i muri di Roma con decine di manifesti per chiedere il perdono della moglie. Quel gesto disperato infatti potrebbe costare caro al diretto interessato perché secondo la Polizia locale della Capitale quei manifesti non solo erano affissi in maniera selvaggia dove non si poteva, ma erano completamente abusivi in quanto nessuno ha provveduto a pagare l’imposta prevista dalla legge per le affissioni pubbliche. Una volta uscito allo scoperto il conto finale per Gianluca potrebbe essere molto salato perché per ogni cartellone affisso è prevista una multa di circa quattrocento euro. Come rivela il Messaggero al momento le infrazioni rilevate sono una ventina per un totale di circa 8mila euro, ma probabilmente la somma è destinata a salire. Secondo indiscrezioni tra l'altro pare che la moglie Camilla non abbia apprezzato del tutto il gesto troppo plateale, come dire oltre al danno pure la beffa.