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Chiesa, lotta al demonio: “C’è una grave crisi, servono più esorcisti”

Dn Vincenzo Togati, anziano esponente della diocesi di Conversano – Monopoli, esorcista da diversi anni: “C’è carenza di esorcisti, anche Papa Francesco ne ha chiesti di più con l’attuale crisi non solo economica, ma anche della famiglia”.
A cura di B. C.
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"Ci sono tante persone sofferenti, specialmente con l’attuale crisi della famiglia, alle prese con enormi difficoltà derivanti dalle separazioni fra coniugi, cosa gravissima, un cancro per la compagine sociale ed ecclesiale. La divisione della famiglia è paragonabile ad un male grave e Satana si insinua in ciò". Parola di don Vincenzo Togati, esorcista della diocesi di Conversano – Monopoli (Bari), intervistato per la Gazzetta del Mezzogiorno. Sacerdote da 45 anni, il prete traccia cosi il profilo dell’esorcista: "È una figura indicata dal codice di Diritto canonico, al secondo paragrafo del canone 1172. Il Vescovo sceglie fra i sacerdoti della diocesi chi è particolarmente dedito alla preghiera e conduce un’intensa vita spirituale con attenzione alle persone più disagiate. Dato il tanto lavoro da fare, il Papa ha auspicato che ce ne siano anche di più, ma ci sono difficoltà anche perché molti non accettano". In particolare, c'è carenza in Puglia: "In un recente convegno tenutosi a Roma – racconta don Vincenzo – erano rappresentate solo cinque diocesi pugliesi: oltre alla nostra c'erano quelle di Barletta-Trani- Bisceglie, Brindisi, Lecce e Santa Maria di Leuca-Ugento.  Senza dimenticare che occorrono anche gli ausiliari, sacerdoti principianti o laici, che affiancano l’esorcista durante le preghiere in cui c'è bisogno dell’aiuto fisico per contenere la reazione".

Nell'intervista si fa anche riferimento a L'Esorcista del '73. Ma in realtà, dice don Togati, i casi più gravi, come per le vicende del film, sono davvero rari: "Nei casi più gravi, nella mia vita si contano sulle dita di una mano, c'è una vera lotta col demonio che ha temporaneamente preso possesso delle facoltà di quella persona che, diventando uno strumento del maligno, parla con la voce usata dal diavolo, solitamente bestemmiando, a volte con grandi urla, forza e potenza straordinaria, spesso in lingue sconosciute". Per la liberazione a volte possono volerci anni, "ma chi libera è sempre Gesù Cristo che è venuto nel mondo per distruggere Satana e per questo si è fatto uomo" dice l'uomo di chiesa. Secondo li prete, la crisi che stiamo vivendo non è solo economica, è una "crisi di fede, l’egoismo ha portato alla paradossale situazione in cui versa l’occidente nonostante la potenza economica. La ricetta per venir fuori la ha appena indicata Papa Francesco con la ‘Evangelii Gaudium': la conversione del cuore, voltare le spalle al maligno, all’egoismo e aprire il cuore a Dio".

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