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Chi sono i parlamentari più produttivi? Palma d’oro per la Lega, Forza Italia maglia nera

Da una ricerca condotta dall’associazione Openpolis si evince che nel parlamento italiano gli onorevoli dei gruppi della Lega Nord, sia alla Camera che al Senato, Sinistra italiana e Movimento 5 Stelle per la sola Camera, sono i più produttivi dell’intero emiciclo, mentre fanalini di coda risultano essere Forza Italia alla Camera e Gal al Senato.
A cura di Charlotte Matteini
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Domani la prima seduta del Parlamento: si tratta sulle Presidenze di Camera e Senato

Quali sono i parlamentari meno produttivi di Camera e Senato? Tante volte molte persone si saranno poste questa domanda, senza magari trovare una risposta adeguata. Le variabili da prendere in considerazione e analizzare sono tante, non solo la presenza in Aula, ma anche il numero di votazioni a cui il parlamentare ha partecipato, il numero di mozioni, disegni di legge, interrogazioni, interventi, interpellanze ed emendamenti presentati e così via.

A dare una significativa risposta a questa domanda è quest'anno il minidossier elaborato dall'associazione Openpolis, che da anni si occupa di analizzare l'attività degli oltre 900 parlamentari in carica. Stando ai dati elaborati da Openpolis, però, si evince come la situazione parlamentare non sia poi così positiva: dei 950 senatori e deputati in carica in questa XVII legislatura, iniziata nel marzo 2013, solo una minima parte risulta essere parte attiva dei lavori parlamentari: "in entrambi i rami, oltre il 70% dei membri rientra in un intervallo di produttività compreso fra i 0 e 200 punti, cioè basso: raggiungibile grazie a una presenza assidua ai lavori dell’aula. Un elemento che ha delle conseguenze ben chiare. La produttività in parlamento, almeno quella tracciabile, sembra in mano a pochi eletti. Che, per una serie di fattori che analizzeremo in seguito, riescono ad incidere più di altri su quello che succede in parlamento", si legge nel rapporto. Vale a dire: la maggioranza dei parlamentari italiani produce pochi atti ed essere presenti in Aula non basta se questa presenza non viene corroborata da una serie di azioni volte a incidere sul processo legislativo vero e proprio.

produttività camera

"Solo il 27,27% dei gruppi alla Camera (Lega nord, Sinistra italiana – Sinistra ecologia e libertà, Movimento 5 stelle) e il 10% al senato (Lega nord) hanno la maggior parte dei membri sopra la media di produttività dell’aula. All’opposto il 92,86% dei membri di Grandi autonomie e libertà a Palazzo Madama, e l’86% di quelli di Forza Italia a Montecitorio producono meno della media. La distribuzione della produttività, anche nei gruppi parlamentari, è sproporzionata", rileva Openpolis, che sottolinea inoltre come in parlamento ci siano 381 deputati che risultano avere un numero di presenze sopra la media, ma al tempo stesso il 61,68% di essi ha un'indice di produttività inferiore alla media. "Discorso analogo per i sempre presenti con percentuali oltre il 90%, di cui il 72,84% non arriva al dato medio di produttività", aggiunge Openpolis.

produttività senato

Insomma, a quanto pare i parlamentari italiani interpretano il proprio lavoro in una maniera piuttosto strana: per molti di loro, la maggioranza, basta essere presenti in Aula, ma al di là di questo integrano poco con la presentazione di mozioni, interrogazioni e disegni di legge. Per quanto riguarda la situazione della Camera, solo 3 gruppi parlamentari risultano avere un indice di produttività sopra la media: Lega nord, Sinistra italiana – Sinistra ecologia e libertà e il Movimento 5 stelle, mentre Forza Italia risulta essere il gruppo con l'indice più basso. Al Senato, invece, solo la Lega Nord ha un indice di produttività sopra la media, mentre Gal è il gruppo parlamentare che produce meno.

"Al senato il 61,78% dei membri produce meno della media. Solo un gruppo, la Lega nord, ha la maggior parte degli eletti sopra la soglia. Significativo il dato di Grandi autonomie e libertà (92,86% dei componenti sotto la media), Alleanza liberalpopolare-autonomie (83,33%) e Forza italia (76,19%). Sia Movimento 5 stelle che il Partito democratico hanno un dato sotto il trend generale dell’aula, con rispettivamente il 57,14% e il 56,25% dei membri sotto la soglia media di produttività. Fa peggio invece Area popolare (Ncd-Udc), una delle principali forze di maggioranza, con il 65,52% dei membri che si trova sotto il livello medio", si legge nel rapporto.

deputati più produttivi

Ma quali sono i deputati e i senatori più produttivi? Per quanto riguarda Montecitorio, guida la classifica Donatella Ferranti del Partito Democratico, seguita da Massimiliano Fedriga della Lega Nord e da Marco Causi del Pd. A dispetto della media di Forza Italia, il deputato Francesco Paolo Sisto si piazza al sesto posto nella classifica dei più produttivi. Per quanto riguarda Palazzo Madama, il più produttivo in assoluto è il senatore Pagliari del Partito Democratico, seguito da Federica Chiavaroli di Area Popolare e Loredana De Petris del gruppo Misto.

senatori più produttivi

Tra i meno produttivi alla Camera troviamo invece Antonio Angelucci di Forza Italia, Marco Martinelli di Forza Italia, Daniela Santanchè di Forza Italia, Filippo Piccone di Area Popolare e Carmelo Lo Monte del gruppo Misto. Al Senato, invece, i meno produttivi risultano essere Niccolò Ghedini di Forza Italia, Denis Verdini di Ala, Sandro Bondi del Gruppo Misto, Riccardo Conti di Ala e Maria Paola Merloni di Aut.

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