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Chi è Paolo Gentiloni, il nuovo ministro degli Esteri

Eletto deputato con la Margherita, il nuovo titolare alla Farnesina è già stato al dicastero delle comunicazioni dal 2006 al 2008. E’ stato uno dei principali sostenitori della scalata di Matteo Renzi al governo.
A cura di Biagio Chiariello
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Paolo Saverio Gentiloni è il nuovo ministro degli Esteri del governo di Matteo Renzi. Dopo la poltrona lasciata libera da Francesca Mogherini, divenuta Alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’Unione europea,  l’ex ministro delle comunicazioni (incarico ricoperto tra il maggio 2006 e il maggio 2008, all'epoca del secondo governo guidato da Romano Prodi) diviene il titolare alla Farnesina. Paolo Gentiloni è nato a Roma il 22 novembre 1954. Deputato in Parlamento, eletto a Roma, fa parte della Commissione Esteri della Camera. Laureato in Scienze Politiche, giornalista professionista ed esperto in comunicazione, negli anni Novanta ha lavorato al Comune di Roma come portavoce del Sindaco Francesco Rutelli e Assessore al Turismo e al Giubileo. È stato coordinatore della campagna dell'Ulivo per le elezioni politiche del 2001. Eletto in Parlamento dal 2001, è stato Presidente della Commissione di Vigilanza Rai (2005-2006) e, come detto, Ministro delle Comunicazioni (2006-2008). È stato inoltre tra i fondatori della Margherita nel 2002 e ha fatto parte del Comitato dei 45 fondatori del Pd nel 2007. Nel dicembre 2012 si è candidato alle primarie del centrosinistra come Sindaco di Roma, riuscendo ad arrivare solo terzo con il 15% dei consensi, superato dal Capogruppo del PD all'Europarlamento David Sassoli al 26% e soprattutto da Ignazio Marino (poi divenuto primo cittadino della Capitale) con il 55%. Negli ultimi tempi Gentiloni si è avvicinato molto alle posizioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, tanto che ha sostenuto anche la sua scalata al governo al posto di Enrico Letta.

Paolo Gentiloni discende dalla nobile famiglia dei conti Gentiloni Silverj: non imparentata con Vincenzo Ottorino Gentiloni (noto per l'omonimo Patto). Gode dei titoli di Nobile di Filottrano, Nobile di Cingoli e Nobile di Macerata. Da giovane il Ministro degli Esteri è stato militante nelle formazioni della sinistra radicale e del movimento studentesco. Ha avuto le tessere del Movimento Lavoratori per il Socialismo (MLS) sino alla sua unificazione con il Partito di Unità Proletaria per il comunismo (Pdup). 

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