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Chef vegano Salvini alla mensa dei poveri, i clochard non gradiscono: “Vogliamo la carne”

Lo chef ha cucinato per la mensa dell’Antoniano di Bologna ma alcuni senzatetto ospiti dei frati non hanno gradito la mancanza di carne nel menù.
A cura di A. P.
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L'idea dei frati dell’Antoniano di Bologna di invitare chef noti a preparare il menù della mensa dei poveri è lodevole ma la scelta di chiamare a cucinare tra gli altri lo chef vegano Simone Salvini, reso celebre al grande pubblico dall'imitazione del comico Maurizio Crozza in tv, non è piaciuta a tutti i senzatetto. Come riporta il Corriere della Sera, infatti, molti clochard non sembrano aver gradito appieno le scelte dello chef che si era presentato mercoledì sera alla mensa dei poveri del capoluogo emiliano e hanno protestato vivacemente con gli addetti. Il motivo delle recriminazioni era molto preciso: volevano la carne. "Dov'è la carne? Noi dormiamo in strada abbiamo bisogno di mangiare carne!", hanno protestato alcuni dei presenti  preferendo andarsene a cercare qualcosa di loro gradimento da un'altra parte.

"Abbiamo ospiti così, molto diretti, pensano molto alle quantità, alla carne" ha spiegato il direttore dell'Antoniano Fra Caspoli minimizzando l'episodio e assicurando: "Con Salvini e con Alce Nero comunque abbiamo avviato una bellissima collaborazione che proseguirà anche nei prossimi mercoledì". "Una parte dei poveri mi ha proprio detto: ‘Noi a questo punto torniamo in strada, abbiamo bisogno della carne' " ha raccontato lo stesso chef, aggiungendo: "Il dissenso è sacrosanto, il mono pensiero è pericolosissimo, quindi accolgo le critiche. Ma non si sono lamentati tutti, la settimana scorsa alcuni ospiti della mensa sono venuti a stringermi la mano. È stata una grande soddisfazione".

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