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CGIL Puglia denuncia: “Bracciante agricolo morto. Il suo corpo occultato dai caporali”

La Flai Cgil Puglia ha raccolto la testimonianza di alcuni immigrati: un uomo di 30 anni originario del Mali sarebbe morto raccogliendo pomodori. Il suo cadavere sarebbe stato occultato dai caporali.
A cura di Davide Falcioni
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Nelle campagne pugliesi si continua a morire di lavoro, o forse sarebbe meglio parlare di sfruttamento e riduzione in schiavitù. Secondo Yvan Sagnet, coordinatore del Dipartimento Immigrazione della Flai-Cgil Puglia, un immigrato sarebbe morto nei giorni scorsi "crollando all'interno di uno dei 57 cassoni di pomodori che aveva raccolto". Il corpo del lavoratore sarebbe quindi stato recuperato ed occultato dai caporali, anche se di questa eventualità non esistono conferme e stanno indagando i carabinieri.

L'uomo deceduto sarebbe originario del Mali, avrebbe circa 30 anni e stava raccogliendo pomodori. Il suo decesso si sarebbe verificato due domeniche fa, nello stesso periodo in cui a morire è stata l'italiana Paola Clemente. Secondo Yvan Sagnet il cadavere dell'immigrato non si trova "negli obitori né di San Giovanni Rotondo né di Foggia. Quindi è molto probabile sia stato sepolto dai caporali nel ghetto oppure nascosto con qualche altro espediente".

Sul decesso del trentenne il sindacalista sembra avere ben pochi dubbi. L'uomo sarebbe stato impiegato come lavoratore sottopagato a Rignano Garganico, in provincia di Foggia, vivendo insieme ad altri stranieri i baracche autocostruite, in condizioni igienico sanitarie precarie. Il nome dell'africano non è ancora noto e per questo non sono ancora potute scattare le denunce per occultamento di cadavere. "E' difficile avere informazioni poiché i caporali hanno spaventato a morte i lavoratori che, anche se parlano dell'episodio, hanno paura a dire il nome e il giorno preciso di quando è avvenuto il suo decesso". Persino i responsabili del 118 "dicono di avere difficoltà a fare verifiche, e ci hanno chiesto una richiesta formale, da parte di un nostro legale, per far partire una ricerca ufficiale nei loro archivi".

Giuseppe Deleonardis, segretario della Flai Cgil Puglia, precisa: "Non abbiamo alcuna certezza che nelle campagne di Rignano Garganico (Fg) sia morto un bracciante agricolo. Abbiamo raccolto un racconto di qualche bracciante e stiamo verificando. E' una voce che abbiamo raccolto da qualche bracciante straniero e sulla quale stiamo indagando cercando di capire se sia vera".

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