6.126 CONDIVISIONI

Cgia: in arrivo 30 miliardi di tredicesime, in aumento di 14 euro

La Cgia di Mestre fa sapere che per i lavoratori dipendenti l’importo reale della tredicesima 2015 sarà leggermente superiore a quello percepito lo scorso anno. Nello specifico, si tratta di 14 euro in più per un operaio specializzato, 16 per un impiegato, 25 per un capo ufficio.
A cura di Susanna Picone
6.126 CONDIVISIONI
Immagine

Nelle prossime settimane, tra il primo di dicembre e i giorni successivi, i 33 milioni di pensionati e di lavoratori dipendenti italiani riceveranno le tredicesime. Al netto delle ritenute Irpef, l'importo che verrà erogato sfiorerà i 30 miliardi di euro. Come spiega la Cgia di Mestre a beneficiarne sarà anche l'erario: le ritenute Irpef assicureranno un gettito di ben 10 miliardi di euro. “Per i lavoratori dipendenti – così il coordinatore dell'Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – l'importo reale della tredicesima 2015 sarà leggermente superiore a quello percepito l'anno scorso. Nello specifico, si tratta di 14 euro in più per un operaio specializzato, di 16 euro in più per un impiegato, mentre per un capo ufficio l'incremento sarà di 25 euro. Per un pensionato con un assegno mensile netto di poco meno di 1.000 euro al mese, invece, l'aumento rispetto al 2014 sarà di soli 3 euro”. Un ipotetico operaio specializzato, con una retribuzione lorda annua di poco superiore ai 22.700 euro, prenderà dunque una tredicesima pari a 1.328 euro netti. Per un impiegato con una retribuzione lorda annua che sfiora i 27.500 euro, la tredicesima sarà di 1.483 euro netti. Per un pensionato con un imponibile annuo Irpef di quasi 17.000 euro la tredicesima ammonterà a 987 euro: 3 in più rispetto a quella incassata nel 2014.

Regione con maggior numero di aventi diritto è la Lombardia –  “Speriamo – ha detto Zabeo – che una buona parte di questi 30 miliardi di liquidità siano destinati agli acquisti natalizi. Un’opportunità che potrebbe ridar fiato ai magri bilanci di tanti negozianti e piccoli artigiani che anche nel 2015 hanno faticato a mantenere la saracinesca aperta”. “Negli ultimi anni – così il segretario della Cgia Renato Mason – si è assistito ad un crollo vertiginoso dei consumi natalizi in Italia, scesi dal periodo pre-crisi ad oggi di circa il 50%. Si stima che in 7 anni le famiglie hanno tagliato le spese natalizie di oltre 8 miliardi di euro. Speriamo che dal mese prossimo si ritorni a spendere ridando così fiato alla domanda interna che nonostante sia in aumento rimane ancora troppo contenuta”. La Cgia ha precisato che le tredicesime dei lavoratori dipendenti non beneficeranno del bonus Renzi. A livello territoriale la regione che presenta il maggior numero di percettori è la Lombardia, quella meno “interessata”, invece, è la Valle d'Aosta.

6.126 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views