Cerca di dare fuoco alla chiesa dopo il rimprovero di una suora: denunciato
Una scappatella con una delle parrocchiane e il successivo rimprovero da parte di una suora. Sono i retroscena sui quali gli investigatori si stanno concentrando per ricostruire la dinamica dell'incendio appiccato all'interno della chiesa di San Pietro a Trissino (Vicenza), durante la messa, con danni per circa 10 mila euro, il 27 dicembre scorso. Il responsabile sarebbe un 31enne, celibe, incensurato, che si sarebbe dunque vendicato così del rimprovero ricevuto dalla suora della parrocchia. L’uomo, messo alle strette dai carabinieri, ha finito con l'ammettere le proprie responsabilità, riconducendo il gesto anche ad un periodo di stress.
Il 31enne avrebbe già chiesto scusa al parroco e ha assicurato di risarcire il danno, seppur a rate. Dal punto di vista giudiziario, il reato contestato all’uomo sarebbe quello di danneggiamento e non di incendio doloso. Sembra che lo scorso 27 dicembre, domenica, l'operaio, senza usare benzine o alcol, aveva dato fuoco ad una catasta di sedie vecchie, paglia e altre cianfrusaglie: l'incendio, che ha provocato danni soprattutto a causa del fumo, aveva costretto i parrocchiani ad abbandonare rapidamente la chiesa e l'officiante a interrompere la messa.