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Cecilia, muore a 5 anni il giorno di Natale: uccisa da un tumore al fegato

La piccolina lottava da ormai due anni contro quel male che alla fine l’ha uccisa. Era stata ricoverata in primavera all’ospedale di Padova, ma poi era ritornata a casa. In questi giorni di festività però le sue condizioni sono peggiorate…
A cura di B. C.
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E’ morta fra le braccia della mamma la mattina di Natale, uccisa da un tumore al fegato. Cecilia Fiori aveva solamente cinque anni e viveva a Chiarano, in provincia di Treviso, insieme alla sua famiglia.  Da ormai due anni lottava strenuamente contro quel male che alla fine se l’è portata via. La sua storia aveva commosso l’intera comunità locali che, assieme ai servizi sociali della zona e a decine di volontari, aveva fatto il possibile per salvarla. L’associazione “Solo per il Bene” aveva lanciato una raccolta di firme lo scorso febbraio chiedendo a tutti di partecipare alla gara di affetto e solidarietà per la piccolina. Cecilia era stata poi operata in primavera all’ospedale di Padova dove era ricoverata da tempo. Dopo una lunghissima degenza, era ritornata a casa. Ma la situazione si è aggravata nei giorni precedenti il Natale. Alle 10,30 del 25 dicembre, la bimba è morta – come hanno scritto dalla stessa associazione su Facebook -, dopo un aggravamento delle sue condizioni.“

I funerali di Cecilia sono stati celebrati ieri pomeriggio nella chiesa di Chiarano, gremita di gente per dare l’ultimo saluto alla bambina. “Ci sono momenti in cui anche un sacerdote anziano come me fa fatica a trovare le parole per una bambina che ha battezzato e che ora si presenta già davanti al Signore” ha detto il parroco don Giancarlo Tondato durante l’omelia. “Ci chiediamo perché Gesù non resuscita tutti i bambini morti in tenera età”, ha commentato il prete. “Ma Gesù ci ha promesso qualcosa di più grande: ci ha promesso la vita eterna per tutti. Ora Cecilia è viva accanto al Signore e dall’alto ama più che mai la sua mamma e tutti i suoi familiari” ha concluso l’uomo di chiesa. “Cecilia dopo aver tanto lottato è ora una guerriera della luce”, aveva detto mamma Federica. “In questi due anni si è sempre battuta come una leonessa. Nonostante la malattia, era lei a trasmettere la sua forza e la voglia di vivere a tutti noi, con i suoi bellissimi occhioni azzurri” ha detto ancora la donna.

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