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Cecenia: ai matrimoni vietati spari, balli “osceni” e anche il taglio della torta

Sono alcuni dei provvedimenti pubblicati dall’assessorato alla Cultura della città di Grozny, con l’obiettivo di salvaguardare la tradizione e la morale dei giovani ceceni, di religione prevalentemente musulmana.
A cura di S. P.
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Addio al taglio della torta nuziale, addio ai balli “osceni” e anche ai tradizionali spari durante i festeggiamenti. Nella città di Grozny, capitale della Cecenia, tutto questo è ora vietato. Ai matrimoni sposi e invitati devono osservare regole molto particolari perché così ha deciso l’assessorato alla Cultura della città. Si tratta di provvedimenti che avrebbero l'obiettivo di salvaguardare la tradizione e la “morale” dei giovani ceceni, di religione prevalentemente musulmana. Il Comune ceceno ha inoltre deciso che gli invitati alle feste di matrimonio non potranno più mostrarsi visibilmente ubriachi o vestiti “in modo non conforme alla mentalità cecena”.

Invitati non potranno mostrarsi ubriachi, vietati anche gli abiti europei –  Non solo: durante i balli le coppie non potranno muoversi a meno di un braccio di distanza gli uni dagli altri. Gli ospiti dei matrimoni dovranno “impedire severamente” ogni violazione delle nuove regole e se invece qualcuno decidesse di non osservarle gli organizzatori dovranno chiamare la polizia. La settimana scorsa il presidente Ramzan Kadyrov aveva anche invitato i negozi di vestiti a non vendere più abiti europei perché “minacciano le tradizioni della repubblica cecena”.

A Grozny il controverso matrimonio della sposa triste – Qualche mese fa nella città di Grozny è stato celebrato un controverso matrimonio che ha fatto discutere e che è stato possibile proprio grazie alla “benedizione” del presidente. Una sposa di appena 17 anni è stata costretta a unirsi in matrimonio col potente capo della polizia Nazhud Gucigov. La ragazza, visibilmente triste e rassegnata per le nozze, non alzò mai lo sguardo durante la cerimonia.

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