Cavallo morto al Palio di Asti: the show must go on

La morte ieri del cavallo Mamuthones al Palio di Asti ha fatto infuriare la polemica a proposito di questi eventi: in che modo è tutelata la sicurezza degli animali? Il purosangue è morto ieri sotto lo sguardo di 10mila spettatori. L'animale si è imbizzarrito e, prima che il mossiere desse il segnale del via, è inciampato nel canapo cadendo, con tutto il suo peso, sul collo che si è spezzato. La corsa è stata sospesa e si terrà oggi pomeriggio alle 15 e 30: una decisione presa dal consiglio del Palio, a cui partecipano i rettori, gli organizzatori e il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, che afferma: "Ieri non c'erano le condizioni di sicurezza per continuare. Aveva anche iniziato a piovere e questo aveva peggiorato le condizioni della pista. E poi l'incidente aveva scosso un po' tutti, anche da un punto di vista psicologico la situazione non era delle migliori. Per questo abbiamo deciso di rimandare".

Vibranti le proteste degli animalisti, ai quali il primo cittadino risponde: "Il Palio di Asti si corre dal 1200 e si correrà anche in futuro. Questo è sicuro. Non abbiamo mai pensato di annullarlo. La riunione di ieri pomeriggio serviva a risolvere i problemi logistici: dovevamo capire se avremmo avuto la disponibilità di personale necessario. Il Palio è una macchina che a ogni edizione muove circa 300 persone". Insomma, the show must go on…