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Catanzaro: incassavano le pensioni dei parenti morti, oltre 40 denunce

La Guardia di Finanza di Catanzaro ha denunciato più di 40 persone con l’accusa di avere percepito indebitamente le pensioni di parenti deceduti. La truffa ammonta complessivamente a 350 mila euro.
A cura di Susanna Picone
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Quattromila posizioni pensionistiche esaminate, oltre quaranta persone denunciate e la scoperta di una truffa che ammonta complessivamente a 350mila euro. È il bilancio dell’operazione della Guardia di Finanza di Catanzaro che ha denunciato decine di persone accusate di aver percepito indebitamente le pensioni di parenti ormai deceduti. Nell'ambito dell'indagine, condotta dal Nucleo di polizia tributaria, sono state appunto vagliate quattromila posizioni pensionistiche relative agli ultimi cinque anni, dal 2009 al 2014. Da quanto è emerso, tra le circa 40 persone denunciate per i reati di truffa aggravata c’è anche un pregiudicato di Lamezia Terme accusato di avere incassato la pensione di guerra di cui era titolare la madre, deceduta ormai da tempo, percependo indebitamente oltre 80 mila euro. Un altro degli indagati avrebbe percepito da solo oltre 130mila euro. Sei degli indagati avrebbero finto di risiedere in Italia per ottenere l'assegno sociale, mentre vivevano all'estero.

Sequestrati beni agli indagati per un ammontare complessivo di 250mila euro – I quaranta denunciati dalla Guardia di Finanza di Catanzaro, titolari di deleghe all'incasso delle pensioni quando i parenti che ne erano titolari erano ancora vivi, hanno attestato falsamente l'esistenza in vita dei loro familiari in modo da potere continuare a incassare le loro pensioni. I finanzieri hanno denunciato le persone coinvolte nell'indagine anche alla Procura regionale della Corte dei conti per il danno erariale provocato. Agli indagati, in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica, sono stati sequestrati beni per un ammontare complessivo di 250 mila euro. Gli enti truffati sono l'Inps ed il Dipartimento Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'Economia.

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