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Catanzaro, è morto l’industriale Vincenzo Speziali. Era stato senatore con il Pdl

L’ex senatore è deceduto ieri a ottantacinque anni all’ospedale “De Lellis” di Catanzaro, dove era ricoverato a causa di una grave malattia. Industriale e cavaliere del lavoro, Speziali era titolare del Gruppo Calme, una delle più importanti industrie di cemento. I funerali oggi, nella Basilica dell’Immacolata di Catanzaro.
A cura di C. T.
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L'ex senatore Vincenzo Speziali è deceduto ieri a ottantacinque anni all'ospedale "De Lellis" di Catanzaro, dove era ricoverato a causa di una grave malattia. Industriale e cavaliere del lavoro, Speziali era titolare del Gruppo Calme, una delle più importanti industrie di cemento. Era orginario di Bovalino – in provincia di Reggio Calabria – ed era stato presidente della Sacal, la società di gestione dell'aeroporto di Lamezia Terme. Nel 2008, per una legislatura (la XVI), era stato senatore della Repubblica, letto con la lista del Popolo della Libertà. Era stato anche componente del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia e vicepresidente della Banca Popolare di Crotone, oltre che presidente di Confindustria Calabria. Nel 1992 era stato nominato cavaliere del lavoro. I funerali oggi, nella Basilica dell'Immacolata di Catanzaro.

"Vincenzo Speziali è stato una personalità importante per l’imprenditoria, la politica e le istituzioni della città di Catanzaro e della Calabria. Scompare con lui un autentico galantuomo, una persona che riusciva ad elevarsi al di sopra delle parti, che infondeva sicurezza e fiducia a tutti", ha commenatato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. "In ogni campo in cui si è cimentato – ha aggiunto – il cavaliere Speziali ha dato prova delle sue grandi qualità professionali e umane. Lo ricordo sempre sorridente, padrone delle situazioni, anche le più delicate. C’era tra noi stima reciproca e rispetto. Non posso dimenticare che egli si è speso nel 1993, quando era alla guida di Confindustria di Catanzaro, per la mia elezione a presidente dei giovani industriali della Calabria. Vincenzo Speziali credeva molto nei giovani. Penso che mancherà moltissimo non solo alla sua adorata famiglia, ai suoi figli, alle maestranze delle sue imprese, ma all’intera città che egli, pur essendo nato in altra provincia, considerava sua. Ha amato molto Catanzaro e molto ha dato a Catanzaro".

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