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Catania, blitz Dia ad Aci Catena: fermati sindaco e assessore

Terremoto politico nella cittadina in provincia di Catania, nel mirino degli inquirenti presunti episodi corruttivi per la concessione di appalti per forniture alle amministrazioni locali.
A cura di Antonio Palma
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Grossa operazione della Direzione investigata antimafia di Catania questa mattina nella provincia etnea. Nell'ambito di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia sulla concessione di appalti per forniture alle amministrazioni locali, le forze dell'ordine infatti hanno compiuto stamattina diversi fermi nei confronti di amministratori del Comune di Aci Catena e imprenditori operanti nella zona.

Come comunicato dalla Procura del Repubblica di Catania, sono almeno tre le persone già fermate per reati contro la pubblica amministrazione. A quanto si apprende, tra questi ci sono anche il sindaco della cittadina, Ascenzio Maisano, già deputato regionale del Pdl, e un assessore della sua Giunta. Un vero e proprio terremoto politico al comune di Aci Catena guidato da Ascenzio Maisano da quattro anni e cioè da quando nel 2012 fu eletto al ballottaggio delle elezioni comunali con l'appoggio di una colazione di liste civiche di centrodestra.

Secondo indiscrezioni il sindaco non sarebbe accusato di fatti di mafia ma sarebbe coinvolto nell'inchiesta per episodi corruttivi che hanno indotto il pool anticorruzione della procura di Catania e emanare un provvedimento contro di lui. In particolare al centro dell’inchiesta, condotta in collaborazione tra la Procura etnea guidata da Carmelo Zuccaro e la Dia di Renato Panvino, ci sarebbero  due appalti per la fornitura di materiale hardware e software al Comune di Aci Catena.

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