Cassazione: Fare il saluto romano è reato
Fare il saluto romano è reato, a confermalo è la sesta sezione penale della Cassazione, che ha condannato definitivamente un 50enne toscano che aveva fatto il saluto romano durante una manifestazione di neofascisti. Con la sentenza numero 35549 la Suprema corte, infatti, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’uomo che durante un incontro pubblico aveva fatto il saluto romano e pronunciato slogan razzisti e fascisti insieme ad altre persone. L’uomo era ricorso in Cassazione perché riteneva di non essere la persona ritratta nelle foto scattate dalla polizia durante il raduno, anche perché il viso era parzialmente coperto da una sciarpa. I giudici però gli hanno dato torto, confermando la sentenza della Corte d'appello di Firenze del 3 novembre del 2010, ritenendo il gesto insieme agli slogan razzisti un reato da punire. L’imputato durante la manifestazione avvenuta nel 2005 era stato riconosciuto facilmente dagli agenti perché già noto alle forze dell’ordine e alla Digos per vicende analoghe e in quanto pluripregiudicato, così la testimonianza degli agenti in aula è stata fondamentale.