6 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caso marò, Monti telefona al ministro degli Esteri indiano

Il premier e ministro degli Esteri ad interim Mario Monti ha avuto oggi una conversazione telefonica con il ministro Salman Khurshid in merito agli ultimi sviluppi del caso di Latorre e Girone. Le indagini sono ora in mano alla Nia.
A cura di Susanna Picone
6 CONDIVISIONI
Il premier e ministro degli Esteri ad interim Mario Monti ha avuto oggi una conversazione telefonica con il ministro Salman Khurshid in merito agli ultimi sviluppi del caso di Latorre e Girone. Le indagini sono ora in mano alla Nia.

Secondo quanto ha appreso l’Ansa da fonti dell’ambasciata d’Italia a New Delhi vi è stata oggi una conversazione telefonica tra Roma e l’India in merito al complesso caso dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. È stato il Presidente del Consiglio italiano e ministro degli Esteri ad interim Mario Monti a chiamare il ministro indiano Salman Khurshid per parlare degli ultimi sviluppi della vicenda che ora è ufficialmente oggetto di indagini della Nia, l’Agenzia nazionale di investigazione. Dopo varie conferme e smentite da parte di New Delhi è stato il ministro dell’Interno a confermare tale notizia. La Nia è un’organizzazione che finora si è occupata quasi esclusivamente di casi di terrorismo. La stampa indiana aveva anticipato la notizia che la polizia aveva formalizzato una denuncia nei confronti di Latorre e Girone e poi anche il portavoce degli Esteri ha confermato di aver ricevuto una comunicazione al riguardo dal ministro dell’Interno. Da quanto si è appreso la Nia si è limitata a riprendere i capi d’accusa formulati a suo tempo dalla polizia del Kerala (dove si è verificato l’incidente) che non escludevano per i due militari italiani la pena di morte.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views