Caso Cucchi, Anonymous attacca il sito del Sap

Gli hacker di Anonymous hanno colpito ancora, violando il sito internet del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia protagonista di alcune infelici uscite dopo l'assoluzione di tutti gli imputati del processo sulla morte di Stefano Cucchi e, prima ancora, dopo la condanna per omicidio colposo nel processo sul decesso di Federico Aldrovandi: "Ci incarichiamo di dare una parziale espressione all'ira delle vittime inermi della violenza di stato, perciò, secondo i nostri metodi abbiamo violato per la seconda volta l'archivio del sito sap-nazionale.org (Sindacato Autonomo di Polizia); qua di seguito riportiamo quelle che di fatto rappresentano le garanzie minime del cittadino nei confronti dello stato, in qualsiasi stato moderno; garanzie che evidentemente in Italia ancora non esistono e che Anonymous non si stanca di rivendicare con tutte le sue forze".

Anonymous chiede una legge "contro la tortura da parte delle forze dell'ordine", un sistema di videosorveglianza nelle questure, "leggi che permettano di espellere dalle forze dell'ordine e di punire adeguatamente chi tra gli agenti si sia macchiato di maltrattamenti, percosse o molestie contro persone in stato di fermo, arresto o comunque sotto custodia". Gli hacker, inoltre, chiedono che gli agenti scendano in piazza disarmati, per fare esclusivamente interposizione.

Anonymous ha diffuso numeri di telefono, indirizzi e mail e contenuti del forum interno degli iscritti al Sap. Il sindacato è stato attaccato per la dichiarazione del suo segretario Gianni Tonelli, che dopo l'assoluzione degli imputati nel processo a Stefano Cucchi aveva detto: "Se uno ha disprezzo per la propria condizione di salute, se uno conduce una vita dissoluta, ne paga le conseguenze".