0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Casini: “Voglio continuare con Pd e Pdl”

Il leader dell’Udc rilancia l’armistizio anche per il dopo Monti: “Andrò in campagna elettorale e ripeterò che questa idea della politica deve continuare”.
A cura di Alfonso Biondi
0 CONDIVISIONI
Alfano con Bersani e Casini

"Dopo Monti voglio continuare con Pd e Pdl. L'armistizio è necessario, deve andare avanti". A sostenerlo è Pier Ferdinando Casini che, su Twitter, rilancia la possibilità di una tregua tra le forze politiche, al fine di alimentare "una nuova idea della politica".Un'idea cui il leader dellUdc sembra credere molto e che rilancia anche nell'intervista rilasciata al quotidiano L'Avvenire.

"Serve che l'armistizio duri"- Il leader dell'Udc parte dalla premessa che l'Italia non ha ancora superato l'emergenza e, quando gli viene chiesto se questi pochi mesi che ci separano dalla fine della legislatura basteranno a risanare le ferite del Paese, risponde: "I partiti devono capire che il percorso è lungo". Poi la proposta di continuare insieme a Pdl e Pd: "Andrò in campagna elettorale e ripeterò che questa idea della politica deve continuare. Serve che l’armistizio duri, che il patto per il Paese prosegua. Anche dopo il 2013, anche dopo Monti. Non c’è più Vasto, non c’è più l’asse Pdl-Lega. Chi ha questa idea di politica è rimasto indietro, non ha capito che è proprio questo ad aver trascinato il Paese sull’orlo del baratro. Dopo Monti io voglio continuare con Pd e Pdl".

"L'Italia non ha superato tutti i problemi"- La proposta di Casini muove dalla consapevolezza che la fase d'emergenza, come ha sottolineato anche il Presidente del Consiglio Mario Monti, non è ancora passata. "L’Italia non ha superato tutti i suoi problemi e tutto quello che è stato fatto finora deve essere la premessa di quello che si farà nei prossimi mesi"- ha dichiarato il leader dell'Udc, sottolineando che rilassarsi in questo momento equivarrebbe, di fatto, a "riavvicinarsi all'orlo del burrone". La ricetta per il leader centrista resta quella di intervenire nuovamente sulle liberalizzazioni: "In questo primo decreto– ha sottolineato- c’è stato più un allargamento della concorrenza che vere liberalizzazioni, che vanno ora completate a partire dai servizi pubblici locali".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views