Carabinieri sparano ad un migrante armato con finta cintura esplosiva (era piena di riso)
Momenti di panico stamattina a Fossacesia, in provincia di Chieti, dove un immigrato ghanese, Jaw Tabiri Isaac, 28 anni, ospite del Camping Sangro a Torino di Sangro, è stato ferito da due colpi di pistola esplosi da un carabiniere della compagnia di Ortona. Sembra che il militare fosse intervenuto per calmare l’uomo che aveva dato in escandescenza alla stazione ferroviaria di Fossacesia Marina. L'immigrato, arrivato da pochi giorni in Italia, aveva tre coltelli e una finta cintura esplosiva (riso al posto della polvere da sparo).
L’episodio è avvenuto alle 9,20 di questa mattina. L’extracomunitario si trovava da pochi giorni nel centro di accoglienza di Torino di Sangro. Non avrebbe mai dato alcun tipo di problema, senza quanto evidenzia Il Centro. Questa mattina invece, dopo un diverbio con un altro ospite, avrebbe cominciato a manifestare segni di squilibrio e si sarebbe armato per poi dirigersi verso la stazione ferroviaria. Intervenuti prontamente i Carabinieri, il 28enne avrebbe opposto resistenza e con dei sassi e un coltello ha pesantemente danneggiato tre auto dei militari. A quel punto i carabinieri sono stati costretti a fermarlo sparando due colpi di pistola che lo hanno colpito alla gamba destra.
Isaac si trova ora all'ospedale di Lanciano, ma non corre pericolo di vita. Ferito lievemente anche il comandante dei vigili urbani di Fossacesia, Fiorenzo Laudadio. E’ probabile che il militare sia stata colpito da una scheggia del proiettile, quindi non direttamente dall’immigrato. Le sue condizioni di salute comunque non destano preoccupazione.
