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Carabinieri si travestono da sacerdoti e arrestano due estorsori

I carabinieri hanno stabilito un finto accordo con gli estorsori all’interno della Curia di Vigevano riuscendo così ad arrestarli in flagranza di reato.
A cura di Antonio Palma
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Due uomini di origine romena che avevano organizzato un tentativo di estorsione ai danni di un sacerdote, sono stati arrestati all’interno della curia vescovile dai carabinieri di Vigevano. I militari dell’arma hanno sorpreso i due estorsori fingendosi sacerdoti e organizzando un finto incontro in Curia. I due infatti si erano presentati all’appuntamento, organizzato dai carabinieri in collaborazione con la Diocesi di Vigevano, ma mentre si stavano facendo consegnare i 250mila euro che avevano chiesto, sono intervenuti i carabinieri travestiti da sacerdoti. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due malviventi da tempo stavano ricattando un sacerdote della diocesi dopo aver registrato alcune telefonate e conversazioni a sfondo erotico. I due avevano chiesto all’uomo del denaro per non renderle pubbliche. Il prete sembra che per un breve periodo abbia pagato, ma quando le richieste si sono fatte sempre più insistenti ha deciso di raccontare tutto in diocesi. Dopo la denuncia della Curia ai carabinieri, sono partite le indagini e successivamente è stata organizzata la trappola per gli estorsori.

Un gruppo criminale specializzato in estorsione e truffe

Le Forze dell’ordine hanno lavorato a lungo sul caso, concentrandosi su un gruppo criminale specializzato in estorsioni e truffe. L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore del tribunale di Pavia, Roberto Valli. I due estorsori, dopo il finto accordo, sono stati  arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Vigevano e ora sono rinchiusi nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Continuano comunque le indagini per individuare i complici.  “Il protrarsi e il moltiplicarsi di segnalazioni di episodi di moleste insistenze nella ricerca di denaro nei confronti di responsabili di comunità cristiane e di persone fragili hanno indotto la Curia di Vigevano a chiedere la collaborazione delle Forze dell’Ordine per fare chiarezza sugli episodi e per contribuire a rasserenare l’ambiente e a ridare fiducia alle persone” ha sottolineato in una nota della Diocesi di Vigevano il vicario generale, monsignor Gianfranco Zanotti.

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