Carabiniere suicida. Su Fb aveva scritto: “I servizi segreti vogliono chiudermi la bocca”

E' stato trovato morto suicida nella stanza dove prestava servizio a Roma un carabiniere originario della provincia di Terni. Il militare si è sparato un colpo al cuore e l'ipotesi più accreditata è che abbia utilizzato la pistola d'ordinanza. Poche ore prima di farla finita si era collegato per l'ultima volta a Facebook ed aveva scritto: "Lavoro per i servizi segreti italiani e internazionali". Quindi aveva aggiunto: "Mi resta poco da vivere, so già che stanno arrivando per chiudere la mia bocca per sempre". Il suicidio si è verificato all'interno della Salvo D'Acquisto nella zona nord della Capitale intorno alle 22 e 30 di ieri. Il carabiniere è stato trovato senza vita da alcuni colleghi. la sua stanza era stata chiusa a chiave dall'interno e gli altri militari hanno dovuto sfondare la porta. Stando a quanto si è appreso, poco prima di morire il militare ha chiamato il 112 in stato confusionale. A dare l'allarme è stato il militare che ha risposto alla chiamata. Alcuni colleghi sono andati a controllare nella sua stanza e, dopo aver forzato la porta lo hanno trovato morto. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo.