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Caos migranti a Budapest: chiusa la stazione e treni bloccati, proteste

La stazione ferroviaria è stata chiusa dalle autorità, proteste dei migranti che attendevano di poter partire per l’Austria.
A cura di Antonio Palma
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È ormai caos alla stazione ferroviaria Keleti di Budapest, in Ungheria, dove da ore migliaia di profughi e migranti sono in attesa di partire per la Germania e l'Austria. Dopo l'arrivo di diversi treni con migranti a bordo infatti le autorità locali hanno deciso di chiudere l'intera stazione, che si trova nella zona est della capitale ungherese, e di bloccare completamente la circolazione dei convogli ferroviari. "Nessun treno arriverà o partirà dalla stazione di Keleti fino a nuovo ordine. Chiediamo a tutti di andare via" hanno annunciato infatti i messaggi diffusi in stazione e poi rilanciati sui social dalla stessa compagnia di trasporti di Budapest Bkk. Alle forze di polizia è stato dato ordine di evacuare l'intera struttura dopo un nuovo tentativo, stamattina, da parte di circa 500 migranti di salire a bordo dell'ultimo treno per Vienna.

La decisione ha provocato l'inevitabile reazione dei migranti che erano in attesa di poter partire verso Vienna e Berlino così come hanno già fatto lunedì scorso centinaia di altri rifugiati. Centinaia di migranti hanno improvvisato una manifestazione davanti alla stazione urlando vogliamo partire!" e scandendo "Germania, Germania!". La tensione tra manifestanti e polizia è alta. Le forze dell'ordine si sono schierate davanti all’ingresso della struttura dove si è raccolta una folla di migranti in gran parte giovanissimi. Un portavoce del governo ungherese, interpellato sulla decisione della chiusura della stazione, ha spiegato che il governo di Budapest sta cercando di "applicare la normativa Ue, che richiede agli extracomunitari che vogliano muoversi all’interno dell’area Schengen di avere un passaporto e un visto".

Ieri infatti ben 3.650 migranti sono arrivati in treno a Vienna ma molti non avevano documenti dopo che la polizia ungherese ha lasciato salire tutti sui treni. "Stiamo cercando di verificare quanti di loro siano richiedenti asilo" hanno spiegato dall'Austria. Il ministro dell’Interno austriaco inoltre ha chiesto alla Germania di chiarire la sua posizione sulle regole europee relative all’asilo. "Ci sono rumors secondo i quali la Germania sta addirittura mandando treni a Budapest per prendere i rifugiati. La cosa più importante è che la Germania informi i rifugiati in Ungheria che gli accordi di Dublino non sono stati sospesi" hanno spiegato dal governo di Vienna.

Anche il vicepremier ungherese Janos Lazar ha incolpato la cancelliera tedesca Angela Merkel e l'Ue della situazione a Budapest. Inoltre il ministro della Difesa ungherese, Csaba Hende, ha annunciato che il governo ha deciso l'invio di 3000-3500 militari al confine sud del Paese, in sostegno alla polizia. Dal suo canto Angela Merkel ha spiegato di non vedere "corresponsabilità" nella situazione che si sta verificando in Ungheria sottolineando che le regole di Dublino in Europa valgono ancora, anche se la Germania ha annunciato che di fatto rinuncerà a mandare indietro i siriani in arrivo nel Paese.

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