Canone Rai, militari stranieri e diplomatici non devono pagarlo

I militari stranieri in servizio nel nostro Paese e tutti i diplomatici e il personale degli uffici consolari degli altri Paesi momentaneamente in Italia non sono obbligati a pagare i canone Rai. È l'ultima precisazione in merito al nuovo Caone Rai in bolletta annunciata dall'Agenzia delle Entrate che da settimane sta rispondendo a quesiti precisi su quali saranno le modalità esatte della nuova tassa sulla televisione e su chi possa richiedere l'esenzione. Tra questi ultimi appunto ci sono diplomatici e militari stranieri che come gli altri potranno presentare una domanda di esonero alla stessa Agenzia delle Entrate indirizzando la richiesta all"Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti tv – Casella postale 22 – 10121 Torino.

Nel dettaglio ad essere esentati dal caone Rai saranno gli agenti diplomatici riconosciuti secondo quanto prevede la Convenzione di Vienna, gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali sulla base delle esenzioni decise per la loro sede; i militari di cittadinanza non italiana, i civili non italiani e non residenti in Italia in forza alla Nato. Tutte le persone interessate all'esonero, per evitare di vedersi addebitato il canone Rai nella prossima bolletta di giugno, dovranno presentare la richiesta entro il prossimo 23 maggio.

Per tutti gli altri non esenti nella prima bolletta elettrica successiva al primo luglio 2016 ci sarà l'addebito dei primi mesi del canone, val a dire 60-70 euro in più rispetto ai consumi elettrici, a seconda del gestore, mentre i restanti 30-40 euro saranno suddivisi nelle bollette successive. Dal prossimo anno invece Il canone rai sarà ripartito in 10 rate da 10 euro ciascuna per tutto il periodo gennaio-ottobre, quindi in caso di fatturazione bimestrale si dovranno pagare 20 euro in più in bolletta.