Canada, polizia uccide sospetto terrorista: “Voleva farsi esplodere in un luogo pubblico”

Agenti di polizia di Strahroy, una cittadina a circa 225 chilometri a sudovest di Toronto, in Canada, hanno ucciso un uomo dopo aver ricevuto "informazioni credibili di una potenziale minaccia terroristica". In una nota le autorità hanno fatto sapere che i poliziotti sono entrati in azione "per garantire la pubblica sicurezza". L'uomo ucciso, stando a quanto riferito da alcuni alti funzionari canadesi, si chiamava Aaron Driver, aveva 25 anni, e già lo scorso anno era stato arrestato per aver sostenuto apertamente l'Is sui social media.

Ma perché l'uomo è stato ucciso? Secondo la polizia era sua intenzione compiere un attentato kamikaze con un'autobomba, facendosi esplodere in un'area pubblica molto affollata. Driver, che utilizzava anche il nome Harun Abdurahman, non era stato formalmente incriminato di alcun reato, ma un tribunale aveva emanato nei suoi confronti un ordine restrittivo limitandone i movimenti, proibendogli anche di utilizzare i social network e ordinandogli di non avere contatti con gruppi estremisti. Ralph Goodale, ministro della Pubblica sicurezza canadese, ha affermato che l'incolumità di tutti è stata garantita in seguito a una "minaccia alla sicurezza nazionale", confermando che il livello di allerta nel Paese rimane immutato a "medio".

In Canada il livello di allerta anti-terrorismo è medio e l'omicidio del 25enne Driver sta animando il dibattito pubblico, nella convinzione di molti che le forze di polizia avrebbero dovuto fare il possibile per catturare ancora in vita il presunto aspirante attentatore. Le circostanze della sua morte non sono tuttavia state rivelate e non è noto, allo stato attuale, se sia deceduto in seguito a un conflitto a fuoco durante la sua cattura. Quel che è certo è che il governo ha spiegato che le autorità hanno fatto quanto era giusto per "garantire la sicurezza pubblica e proteggere i cittadini". Nessun altro commento è stato rilasciato.