Camorra: 4 arresti tra i casalesi, nuove accuse per il figlio del boss Schiavone
Duro colpo questa mattina al clan dei Casalesi, i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Caserta hanno notificato quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere ad altrettanti affiliati appartenenti alla fazione Schiavone. Tra gli ordini di arresto emanati dal Gip del tribunale di Napoli figura anche Carmine Schiavone, 30 anni, figlio del boss Francesco detto Sandokan, e ritenuto attuale reggente del clan dopo l'arresto del fratello Nicola nel 2010, già arrestato nel gennaio scorso dopo un inseguimento per le strade di Aversa. Oltre a Carmine, considerato il rampollo della famiglia Schiavone il cui capostipite è detenuto al 41 bis nel carcere di Terni, sono finiti in manette anche Francesco Piccolo, 33 anni, Luigi D'Ambrosio, 40 anni, e Costantino Diana, 35 anni.
I quattro sono accusati a vario titolo, di estorsione in concorso con l’aggravante del metodo mafioso. L'inchiesta, coordinata dai Pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, ha consentito di documentare la commissione di alcune estorsioni ai danni di imprenditori ed esercenti commerciali della zona e soprattutto di raccogliere inconfutabili elementi di reità a carico di Carmine Schiavone riconosciuto come mandante degli atti criminali.