Cameriere ucciso a Pisa, identificati nella notte gli aggressori

UPDATE – Sarebbe un tunisino di 27 anni il giovane che ha colpito con un pugno il cameriere bengalese Zakir Hossain. Si chiama Hamrouni Haza e, secondo quanto spiegato nel corso di una conferenza stampa in procura, è scappato a Tunisi. Si sarebbe imbarcato martedì su un aereo da Malpensa. Nel branco c’era anche un minorenne che è stato denunciato insieme a un 22enne per favoreggiamento. Entrambi, secondo quanto hanno spiegato il pm Giovanni Porpora e il capo della squadra mobile Gonario Rainone, hanno ammesso le loro responsabilità. Un terzo componente è invece ritenuto estraneo ai fatti. Per quanto riguarda la dinamica dei fatti, secondo il prefetto di Pisa Francesco Tagliente non si è trattato del folle gioco del knockout game.

Sono stati identificati gli autori dell’aggressione mortale avvenuta tra domenica e lunedì notte a Pisa, aggressione costata la vita al cameriere bengalese Zakir Hossain. La svolta nelle indagini è arrivata questa notte, secondo quanto ha reso noto la questura di Pisa che ha organizzato una conferenza stampa alle 11.30 di oggi per fornire ulteriori dettagli. Gli autori del delitto sono stati identificati in seguito alla diffusione delle immagini dell’aggressione riprese dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Immagini che mostrano l’aggressore di Zakir Hossain e i suoi amici in giro per Pisa la notte dell’omicidio. Nel video si vedono quattro persone che si sono avvicinate al cameriere e il tentativo di uno di loro di litigare con lui. La stessa persona poi colpirà Zakir con un violento pugno.

Oggi la manifestazione della comunità bengalese – Gli inquirenti avevano già individuato l’auto, una Ford Fusion grigia, con cui il gruppo composto da quattro persone si era allontanato dal luogo del delitto. L’identificazione degli aggressori di Zakir Hossain arriva nel giorno della manifestazione organizzata a Pisa dalla comunità bengalese. Una manifestazione a cui prenderà parte anche il sindaco della città Marco Filippeschi organizzata per chiedere giustizia per il cameriere ucciso da un pugno. Il corteo attraverserà il centro e si concluderà sotto la prefettura.