Camera, Boldrini fa interrompere le ferie: dopo il 20 agosto in aula per ddl femminicidio
Non importa che i parlamentari siano in ferie e Camera e Senato siano chiuse, tra il 20 e il 21 agosto in Aula a Montecitorio deve approdare il ddl di conversione del decreto sul femminicidio, varato dal governo durante l’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva. E’ quanto si apprende da fonti della Camera. Il decreto governativo intatti sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 o il 19 agosto e deve essere presentato in Parlamento entro cinque giorni dalla pubblicazione. Poiché la discussione partirà dalla Camera ecco che l'aula di Montecitorio sarà convocata probabilmente tra il 21 o il 22 agosto. La probabilità di un convocazione che interrompesse le vacanze dei parlamentari del resto era stata già anticipata dalla stessa presidente della Camera Laura Boldrini. "Nel salutare i deputati perla pausa estiva, ho ricordato che l’aula e le commissioni possono essere convocate, se necessario, in ogni momento. E’ prevedibile, infatti, che Montecitorio debba riunirsi già dopo il 20 agosto per la presentazione di un decreto" ha infatti spiegato la Boldrini che però ha difeso le vacanze dei deputati.
"Se facciamo un confronto con gli altri Parlamenti europei, questa volta l’Italia dà il buon esempio" ha dichiarato la Boldrini spiegando che "L’emiciclo di Strasburgo si è fermato il 4 luglio per riaprire i battenti il 9 settembre, i due rami del Parlamento francese sono chiusi da metà luglio e i lavori riprenderanno il 10 settembre, la Camera dei Comuni del Regno Unito ha tenuto l’ultima seduta il 17 luglio e la prossima è convocata il 30 settembre, mentre l’ultima seduta del Bundestag è stata il 28 giugno scorso e la riapertura non è stata ancora fissata”.