Cambogia, 11 elefanti salvati dal fango: in un video la fuga verso la salvezza

Sono salvi gli undici elefanti asiatici che in Cambogia si erano impantanati nel fango in un cratere retaggio di una bomba della guerra del Vietnam. Un cratere lasciato da un vecchio ordigno che era stato allargato dalla popolazione locale per raccogliere acqua. Quando però i contadini del posto hanno scoperto gli elefanti bloccati da diversi giorni nel fango hanno subito allertato il Dipartimento dell'ambiente che a sua volta ha mobilitato l’organizzazione Wcs Cambogia per un salvataggio. Verosimilmente gli elefanti erano scesi nel fosso per dissetarsi e non sono più riusciti a lasciare il cratere a causa del fango. Un team di Wcs ha nutrito gli animali e li ha tenuti idratati mentre veniva costruita una rampa con rami e fusti che poi gli elefanti hanno sfruttato per la fuga. Dopo poche ore tutti gli esemplari erano salvi dal fango e liberi di scappare nei boschi. Alle operazioni di salvataggio hanno partecipato anche gli abitanti dei villaggi locali. L’organizzazione ha condiviso in rete un video degli animali in fuga verso la salvezza.

Gli elefanti rimasti intrappolati – si tratta di tre femmine adulte e otto giovani tra cui un maschio che ha quasi raggiunto la maturità – fanno parte di un nucleo di riproduzione molto importante del Keo Seima Wildlife Sanctuary, riserva naturale nella provincia di Mondulkiri. Secondo gli esperti se fossero morti sarebbe stato un dramma ai fini della conservazione della specie. “Questo è un grande esempio di tutti coloro che lavorano insieme in Cambogia per salvare la fauna selvatica. Troppo spesso le storie sulla conservazione riguardano il conflitto e il fallimento, ma questa è una di cooperazione e di successo. Che per salvare gli ultimi elefanti sia stato necessario che tutti si mettessero a tirare una fune  trascinarli in salvo è il simbolo di come dobbiamo lavorare insieme per la conservazione”, ha commentato Ross Sinclair, direttore della Wcs.