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Cambiano programma della gita scolastica a Londra, studenti friulani scampano all’attentato

Un cambiamento di programma all’ultimo momento ha permesso a una comitiva di studenti liceali italiani in gita scolastica di evitare l’attacco sanguinario nella Capitale inglese.
A cura di Antonio Palma
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Un improvviso cambiamento di programma al tour londinese previsto dalla gita scolastica e la scelta di spostare l'orario di visita a Westminster all'ultimo minuto ha permesso a una comitiva di studenti adolescenti italiani di scampare al sanguinoso attentato di mercoledì nella Capitale britannica. Come racconta Il Messaggero Veneto, protagonisti della storia sono 35 ragazzi di due classi dell’istituto Malignani di Udine, una terza e una quarta superiore,  coi loro docenti accompagnatori che si trovavano a Londra da alcuni giorni in gita scolastica.

Il programma originario prevedeva per mercoledì proprio la tradizionale passeggiata sul ponte dove l'attentatore si è scagliato con la sua auto sui passanti e poi la visita alla zona del Parlamento dove l'attacco si è concluso con l'uccisione di un poliziotto e infine dello stesso attentatore da parte degli agenti. A costringere la comitiva a cambiare orari sono state le condizioni meteo poco clementi con tempo grigio e piovoso. Il gruppo infatti ha preferito visitare la zona 24 ore prima dell'attacco e spostare a mercoledì invece la visita al British Museum.

Proprio mentre si trovavano nel museo infatti è avvenuto l'attacco. Pur essendo scampati all'attentato, i 35 studenti tra i 16 e i 18 anni e le due insegnanti di inglese hanno però vissuto comunque con paura quei drammatici momenti nella capitale inglese. I ragazzi infatti per ragioni di sicurezza sono rimasti bloccati per ore all'interno del museo e hanno dovuto attender il via libera delle autorità locali per poter tornare in albergo del quartiere di Wimbledon dove i ragazzi alloggiano da domenica. Apprensione e momenti di  paura anche per le loro famiglie in Italia che però sono rimaste sempre informate della situazione via telefono.

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