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Calano le ore di cassa integrazione, Renzi esulta: “È segnale che le cose cambiano”

Positivi i dati di luglio sulle ore di cassa integrazione autorizzate. Renzi: “È il segnale che l’Italia riparte”.
A cura di Redazione
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Nel giorno in cui arriva una stima non certo ottimistica da parte dell’agenzia di rating Moody’s, il Governo si consola con le buone notizie che arrivano sul versante occupazionale. È ancora l’Inps, che già aveva diffuso i dati sulle conversioni dei contratti precari a contratti a tempo indeterminato, a dare una iniezione di fiducia con il report sulle ore di cassa integrazione autorizzate. Come si legge nel report dell’istituto diretto da Tito Boeri, infatti, “nel mese di luglio 2015 il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 52,4 milioni, in diminuzione del 26,9% rispetto allo stesso mese del 2014 (71,7 milioni)”; se poi ci si riferisce ai dati destagionalizzati, calcolati per le sole componenti Ordinaria e Straordinaria, la variazione congiunturale è -8,7%.

Complessivamente nel mese di luglio le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate sono state 16,4 milione con una diminuzione tendenziale del 19% mentre le variazioni congiunturali calcolate sui dati destagionalizzati registrano nel mese di luglio 2015 rispetto al mese precedente una diminuzione pari al 6,8%. Anche per quel che concerne la cassa integrazione straordinaria i numeri sono positivi: “Il numero di ore autorizzato a luglio 2015 è stato pari a 28,4 milioni, registrando un decremento pari al 32,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che registrava 42,2 milioni di ore autorizzate. Nel mese di luglio 2015 rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale, calcolata sui dati destagionalizzati, pari a – 9,8%”.

Infine i dati per la Cig in deroga, con 7,6 milioni di ore autorizzate ed un decremento del 18% rispetto allo scorso anno.

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