Calamite troppo potenti, Nas sequestra giocattoli per 5 milioni di euro

Un blitz dei Nas dei carabinieri a Sassari questa mattina ha portato al sequestro di circa mezzo milione di confezioni di giocattoli ritenuti pericolosi per i bambini, per un valore complessivo di oltre cinque milioni di euro. L'operazione eseguita dai Nas ha riguardato in particolare uno stabilimento di produzione di giocattoli che è stato ispezionato a sorpresa dai carabinieri che hanno riscontrato le irregolarità, e quindi proceduto al sequestro penale. Come accertato dai militari del Nucleo antisofisticazione e sanità dell'Arma, i giocattoli in questione, infatti, non erano conformi alla normativa comunitaria  e quindi illegali e potenzialmente dannosi per i consumatori. In particolare i giocattoli erano composti da piccole parti calamitate con un flusso magnetico superiore ai limiti consentiti dalla legge. L'operazione dei Nas è scattata a seguito di un allarme a livello europeo lanciato dal ministero della Salute che a sua volta però aveva avuto una segnalazione della pericolosità del giocattolo prodotto in Italia perché esportato anche all'estero.

Sequestrati giocattoli vietati in Europa dal 2008

I giocattoli infatti rappresentavano un serio pericolo per la salute dei bambini che ne entravano in contatto in quanto la possibile ingestione dei piccoli magneti, attratti tra loro, avrebbe potuto causare la perforazione o perfino il blocco intestinale. Proprio per questi pericoli, giocattoli di tale genere con calamite troppo potenti erano stati vietato in Europa sin dal 2008, anche se l'Unione Europea aveva consentito ai produttori e distributori di commercializzare le confezioni già prodotte fino ad esaurimento scorte. Il responsabile dell'immissione in commercio dei giocattoli in questione è stato denunciato all'autorità giudiziaria per violazione del codice del consumo.