Cagliari, Tari ridotta ai bar che rinunciano a slot machine e giochi d’azzardo
Tasse ridotte a coloro che rinunciano a slot machine e gioco d’azzardo. È quanto succede ad Assemini, comune di 26mila abitanti in provincia di Cagliari. L’iniziativa – annunciata nel giorni scorsi dall’assessore al Bilancio, Giorgio Sabeddu, – prevede nei dettagli la riduzione del 5 per cento sulla Tari, la tassa sui rifiuti, agli esercenti che rinunciano a videopoker, slot machine, Gratta e vinci, Lotto e Superenalotto. A descrivere meglio il progetto del comune sardo è il sindaco del Movimento 5 Stelle Mario Puddu, che al fattoquotidiano.it ha detto: “Il senso è quello di un piccolo incentivo accompagnato ad altre iniziative di sensibilizzazione. Lo sconto sulla tassa comunale dei rifiuti è una caramella rispetto agli introiti che una macchinetta è in grado di generare. Basti pensare che in una sola settimana i baristi possono incassare varie centinaia di euro a fronte di uno sgravio che, calcolato su 2mila euro annuali, può essere appena di 100 euro. Di più non si può fare, peserebbe troppo sugli altri cittadini”.
Insomma, intenzione del comune sardo è fare comunque qualcosa per evitare di stare a guardare i troppi cittadini che passano la giornata a cercare la fortuna e la combinazione vincente. E che troppo spesso, però, spendono intere pensioni con slot machine e vari giochi d’azzardo: “Ad Assemini si gioca e tanto, basta dare uno sguardo. A volte pensionati e casalinghe sembrano in fila, invece seguono concentrati l’uscita di un numero nei monitor in alto. Ovviamente sono un osservatore discreto, ma al Comune conosciamo bene le difficoltà delle famiglie e le continue richieste di aiuto”.