Cade dalle scale di casa: ora ha solo metà cranio. Modella 28enne salvata dai medici
È passato quasi un anno da quel drammatico incidente domestico. Francesca Burr, 28enne artista, insegnante e modella inglese, ha avuto la forza di rialzarsi in questi mesi dopo aver riportato la frattura del naso, della mascella e del cranio, rotto in ben cinque diversi punti, a seguito di una terribile caduta dalle scale di casa di sua madre. I paramedici intervenuti l’avevano trovata in un lago di sangue attorno alla sua testa. Immediato il trasporto in ospedale, lo staff sanitario da un lato era intervenuto per la rimozione dei frammenti ossei conficcati nel cervello, dall'altro aveva ammesso di fronte ai genitori che le speranze di salvare la figlia erano ridotte al lumicino.
Come scrive The Mirror, i medici erano stati costretti a indurre il coma farmacologico per sottoporre la giovane ad un primo intervento chirurgico d'urgenza, durato sette ore. Era il 18 novembre dello scorso anno e dopo un mese era arrivata la prima notizia positiva: la giovane esce dal coma e i medici consigliano ai suoi familiari di parlarle, allo scopo di riattivare le sue capacità cerebrali dopo il terrificante infortunio. Ed è proprio dialogando coi suoi familiari che arriva una brutta sorpresa: la caduta aveva provocato alcuni danni cerebrali.
Francesca infatti non ricordava il suo secondo nome, né il suo nuovo ragazzo e nemmeno che i suoi genitori avessero divorziato dieci anni prima. Inoltre, in seguito alla frattura del cranio e ai diversi interventi chirurgici subiti, alla giovane mancava praticamente una porzione di testa. Non solo un problema estetico, ma anche legato alla salute nel lungo periodo. Per questo motivo alcuni ricercatori e medici britannici hanno deciso di ricostruire la parte mancante del cranio con una placca in titanio realizzata con la tecnica della stampa 3D.
L'intervento è avvenuto nel febbraio scorso e ora la convalescenza di Francesca prosegue. La 28enne ha ancora problemi di memoria, ma una equipe di neurologi le ha suggerito di esercitarla il più possibile guardando molte serie tv, dal momento che le trame stimolano l'attività cerebrale essenziale per il recupero delle condizioni precedenti alla sua caduta. “Mio fratello mi ha detto che quando ero in coma, con i punti in testa e rasata a metà, sembravo Frankenstein. Prima ero Francesca, sono stata Frankenstein e ora, con questa placca, sono la ragazza-robot” dice scherzando Francesca. “Spero di tornare come prima, vorrei solo ricominciare a insegnare francese ai bambini”.