3 CONDIVISIONI

C’è l’uragano, ma l’hotel Marriott salva solo i suoi clienti: sui social è #boycottmarriott

Aveva molti posti liberi, ma la nave affittata dalla catena alberghiera per salvare i suoi clienti dall’arrivo dell’uragano Josè non ha trasportato a Porto Rico 30 turisti che alloggiavano in altri resort. Nasce così la campagna #boycottmarriott.
A cura di Susanna Picone
3 CONDIVISIONI
Immagine

Nei giorni scorsi ben tre uragani – Irma, Katia e Josè – hanno spaventato, fatto danni e provocato vittime in America. In particolare Josè era atteso nel weekend a Saint Thomas, isola delle piccole Antille appartenente all'arcipelago delle Isole Vergini americane. Già venerdì scorso i tanti turisti presenti sull’isola non stavano vivendo un buon momento: a causa dell’uragano l’aeroporto era stato chiuso, le risorse di acqua e cibo stavano terminando e anche l’elettricità era saltata. Così quando una catena di hotel ha deciso di affittare una nave per portare in salvo i turisti tutti credevano, finalmente, di poter allontanarsi dal pericolo. Ma in realtà quella nave ha portato in salvo solo una parte delle persone in quel momento in difficoltà e cioè quelli che alloggiavano presso l’hotel Marriott. La nave era stata affittata, infatti, da quella catena alberghiera e, dopo aver raggiunto venerdì l’isola per portare a Porto Rico i circa 600 ospiti della struttura prima dell’arrivo di Josè, ha lasciato a terra un gruppo di trenta persone ospiti di altri resort. A denunciare l’accaduto è stata Naomi Michial Ayala, che ha postato sul proprio profilo Facebook il video della nave che si allontana: “Ci hanno detto che non potevamo salire a bordo per sfuggire all'uragano, avevano 200 posti liberi”, ha spiegato nel video per poi chiarire in un secondo momento che in realtà c’erano ben 1300 posti vuoti sulla nave.

Da quel video, condiviso quasi duemila volte, è partita una campagna mediatica ripresa anche dal Washington Post.  Ayala ha scritto di aver contattato anche i vertici della catena alberghiera e ha detto che i dirigenti hanno spiegato di non essersi voluti prendere la responsabilità di trasportare clienti non loro. In un comunicato la società ha poi fatto sapere di non aver ricevuto il permesso dalle autorità per trasportare altre persone. Ma intanto sui social è scattata una campagna a suon di #boycottmarriott per invitare altri utenti a non alloggiare nell'hotel di Saint Thomas. “Quello che ha fatto Marriott è imperdonabile”, è uno dei tweet in rete. “Ricorderò questa vicenda”, ha scritto un altro. Fortunatamente per le persone rimaste sull'isola alla fine l'uragano Josè non ha seguito la traiettoria prevista e ha risparmiato quella zona.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views