Bruciata viva dalla folla a 16 anni: era coinvolta in un omicidio
Una ragazza di 16 anni, in Guatemala, è stata picchiata e poi bruciata viva da un gruppo di persone. Sarebbe stata uccisa perché ritenuta coinvolta nell’omicidio di un tassista di 68 anni. L’aggressione choc, secondo il rapporto della polizia riportato dai media stranieri, è avvenuta nel villaggio di Rio Bravo, a circa 120 chilometri dalla capitale del Guatemala. La giovane, della quale non è stata rivelata l’identità, sarebbe stata circondata dalla folla dopo aver preso parte all’omicidio di Carlos Enrique Gonzàles Noriega. La ragazza presumibilmente faceva parte di una banda di tre persone che ha aggredito il tassista che prima è stato derubato e poi ucciso con un colpo di pistola. Dopo l’omicidio, la giovane e i suoi complici sarebbero scappati su diverse auto ma la 16enne avrebbe sbagliato strada e sarebbe stata intercettata dalla folla.
L’aggressione choc è stata ripresa con un cellulare e il video è finito sul web: è stato condiviso centinaia di volte prima di venire rimosso. Le immagini mostrano l’adolescente col viso pieno di sangue in mezzo a un gruppo di persone che la prendono a calci e pugni. Dopo essere stata picchiata la ragazza sarebbe stata cosparsa da un liquido infiammabile e poi data alle fiamme. Un portavoce della polizia ha detto che gli agenti hanno cercato di intervenire ma sono stati bloccati dalla folla.