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Brindisi: colto da malore, cade nel pozzo e muore annegato

Salvatore Usai, aveva 51 anni ed era originario di Taranto. Lavorava presso una residenza per anziani. E lì che è avvenuta la tragedia. Non ha urlato né chiesto aiuto: da qui l’ipotesi che possa essere stato colto da malore e che fosse già morto quando è caduto.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia in provincia di Brindisi. Un uomo di 51 anni, dipendente di una residenza per anziani, ha perso la vita dopo aver accusato un malore ed essere caduto in un pozzo pieno d’acqua, all’interno della struttura di Erchie (Brindisi). La vittima dell'incidente si chiamava Salvatore Usai, aveva 51 anni ed era originario di Taranto. L’uomo, come hanno ricostruito gli investigatori, stava assistendo una persona ricoverata all’interno della residenza quando improvvisamente si è accasciato. Sarebbe finito proprio su una lastra in plexiglass posta a protezione del pozzo. Sotto il suo peso, la lastra ha ceduto e l’uomo è finito dentro.

Il pm Antonio Costantini, della procura di Brindisi, ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. L'incarico al medico legale sarà affidato nelle prossime ore: gli ispettori dello Spesal hanno già effettuato i primi sopralluoghi nella struttura. Stando alle testimonianze dei presenti, Usai non avrebbe urlato né chiesto aiuto dopo essere finito nel pozzo: da qui l'ipotesi che possa essere stato colto da malore e che fosse già morto quando è caduto. Il primo ad accorrere è stato un infermiere nelle vicinanze: quando però ha prestato soccorso al 51enne, era già troppo tardi. Per estrarre il corpo dal pozzo sono intervenuti i sommozzatori del Saf, il nucleo Speleo alpino fluviale intervenuto insieme con i vigili del fuoco. Gli operatori del 118 hanno poi confermato il decesso.

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