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Brexit, una petizione chiede di ripetere il referendum: già oltre 160 mila firme

A poche ore dal voto è stata lanciata sul sito parliament.uk una richiesta di modifiche al processo referendario, che potrebbe portare nuovamente i cittadini del Regno Unito alle urne per pronunciarsi sull’Unione europea.
A cura di C. T.
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Il 48 per cento di elettori che ha votato "Remain" al referendum sulla Brexit ha deciso di reagire al risultato e ha lanciato una petizione per chiedere una seconda consultazione. A poche ore dal voto è stata lanciata sul sito parliament.uk una richiesta di modifiche al processo referendario, che potrebbe portare nuovamente i cittadini del Regno Unito alle urne per pronunciarsi sull'Unione europea. I firmatari chiedono la promulgazione di una nuova legge che prescriva la ripetizione del referendum in caso di un risultato con un margine di vantaggio inferiore al 60 per cento e che abbia come condizione minima l’affluenza alle urne di almeno il 75 per cento. Circostanze entrambe soddisfatte per quanto riguarda il caso della consultazione sulla Brexit di ieri: il "leave", infatti, ha vinto con il 51,9 per cento contro il 48,1 per cento del "remain", e al voto hanno partecipato il 72 per cento degli aventi diritto.

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La petizione ha raccolto moltissime fime in poco tempo, oltre le centomila che sono necessarie per avviare un dibattito all'interno del Parlamento – così come avvenuto tempo fa per la cannabis. A causa dei numerosissimi accessi, il sito dell'iniziativa risulta spesso irraggiungibile, mentre le adesioni continuano a crescere: in questo momento sono 168,318 – ma il numero aumenta di ora in ora. Adesso i firmatari aspettano una risposta dal Ministero degli Interni: superate le 10 mila adesioni, infatti, il governo deve pronunciarsi sulla petizione.

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