Brasile, turista italiano entra per sbaglio in favela di Rio de Janeiro e viene ucciso
Nuovo caso di omicidio di un italiano in Brasile. Come riporta il quotidiano locale Globo, un nostro connazionale infatti è stato ucciso nelle scorse ore in una favela a sud di Rio De Janeiro dove era entrato in moto con un amico per un giro turistico. Secondo quanto riportano i giornali sudamericani citando fonti di polizia locale, la vittima è il 52enne Roberto Bardella che con l'amico Rino Polato si era avventurato forse per sbaglio nel Morro dos Prazeres, nella favela del quartiere di Santa Teresa, senza alcuna guida e solo in sella alla motocicletta.
La favela è considerata "pacificata" dopo svariate operazioni di polizia e per questo è segnalata anche sulle guide turistiche come un punto di osservazione privilegiato delle bellezze di Rio, ma è ancora protagonista di diversi episodi criminali. Sempre secondo le stesse fonti, i due italiani erano in sella alle loro due moto quando sarebbero stati vittima di una aggressione non meglio specificata. La polizia avrebbe ricevuto la denuncia sulla scomparsa di due turisti italiani verso le ore 11 di giovedì e avrebbe fatto partire un'operazione di recupero.
Sul posto sono accorsi alcuni squadroni delle unità speciali delle forze dell'ordine brasiliane. Uno degli italiani però è stato trovato ucciso con un colpo alla testa, mentre l'amico è riuscito a salvarsi. Il corpo senza vita della vittima è stato ritrovato dalla polizia a terra nella zona di Cândido de Oliveira. L'amico, praticamente illeso, è stato poi localizzato in una delle vie di accesso alla favela sotto shock. E' il terzo omicidio di un italiano nel Paese in poco meno di un mese.
Il 52enne Roberto Bardella, agente immobiliare veneziano di Jesolo, aveva intrapreso il viaggio in sud america nel novembre scorso insieme a Rino Polato con lo scopo di visitare diversi Paesi ni moto, la loro passione. "Partenza da Asunción, poi Brasile, Venezuela, Columbia, Perù, Cile, Bolivia e Paraguay. ..se tutto va bene altrimenti si decide il da farsi…previsti 35.000 km" aveva annunciava Polato su Facebook il 29 novembre scorso. Un viaggio spezzato all'improvviso quando sono finiti per errore in una favela. Si sarebbero trovati di fronte un gruppo di giovani armati che hanno fatto fuoco. Secondo un giornale di Rio forse sono stati scambiati per poliziotti, il 52enne sarebbe stato freddato con due colpi, alla testa e al braccio, poi caricato nel bagagliaio di un’auto dove sarebbe stato costretto a salire anche l'amico. I malviventi avrebbero girato così per oltre due ore fra i vicoli della baraccopoli, fino a che hanno deciso di abbandonare il cadavere e liberare Polato.
